Conferenza Kulusevski – Dejan Kulusevski parla per la prima volta come calciatore della Juventus. Ecco le sue parole riportate da ilbianconero.com: “C’è una partita domenica molto importante, sono felice che finalmente si gioca. Sono pronto a giocare se il mister mi mette in campo. Sarà la prima partita e non vedo l’ora di giocare”.
AMBIZIONI – “Sono venuto qua per migliorare in campo e fuori. Mi allenerò ogni giorno per diventare più forte di quello che ero il giorno prima. Ero qua per aiutare i miei compagni e fare la città felice. Voglio vincere il campionato, ma anche ogni partitella in allenamento, ogni partita”.
RONALDO – “E’ fantastico. Posso imparare da lui e giocare con lui. E’ molto simpatico, parla con tutti e noi parliamo tanto anche di cose fuori dal campo. Quando lui parla è come benzina, mi aiuta a migliorare e io spero di aiutare lui”.
RUOLO – “Ho giocato in tanti ruoli negli ultimi anni. Dove mi mette il mister ha ragione, dove mi mette giocherà. Centrocampo, trequartista, esterno, punta centrale, seconda punta. Mi sento comodo in tutti i ruoli, dipende anche dai nostri avversari. Non ho un ruolo preferito”.
IBRA – “Ha aperto porte che nessuno ha mai aperto in Svezia, è stato un mio idolo. Tutti sappiamo cosa ha fatto in carriera. Mi ha scritto, abbiamo parlato e per me è una cosa importante. Da piccolo non avrei mai potuto pensare che Ibra mi chiamasse”.
JUVE – Cosa mi ha sorpreso? Ogni giorno è una guerra, devi essere sempre al 100% e migliorare, non puoi arrivare al campo e pensare ad altro. Voglio dare energia, sono fortunato a giocare a calcio, farò di tutto per vincere partite, in campo corro tanto e faccio tutto per far vincere la squadra”.
PIRLO – “Come giocatore ricordo che l’ho visto tanto. Come Mister è uguale, fantastico. Molto tranquillo. E’ un onore essere allenato da lui, mi parla tanto, mia aiuta tanto. Mi da piccoli consigli che fanno la differenza. Farò tutto per lui”.
ASPETTATIVE – “Nessuno ha più aspettative di quelle che ho io. Ho 20 anni, sono qua, sono il più felice ragazzo del mondo. C’è da lavorare, io so lavorare e farò del mio meglio”.
Questo post è stato pubblicato il 19 Settembre 2020 10:36