Danilo centrocampo Juve – No, Danilo non imiterà John Charles, ricordato come uno dei migliori difensori centrali, centrocampisti e centravanti della storia del Leeds – dove ricoprì tutti e tre i ruoli – prima di diventare uno dei più grandi attaccanti nella storia della Juventus.
Il brasiliano ogni tanto magari tenterà la via del gol, ma non giocherà da attaccante. Lo ha assicurato a Marca una settimana fa, alla vigilia di Juventus-Porto e tre giorni dopo aver giocato da centrocampista contro la Lazio: «Certo, io non posso giocare come numero 9, però posso giocare da centrocampista o da difensore centrale. Il mio modo di vedere il calcio è sempre stato questo, cioè in base al momento della partita, in base agli spazi che ci sono».
E l’intelligenza con cui li legge, momenti e spazi, ha convinto Andrea Pirlo ad affidarsi a lui per far fronte all’emergenza a centrocampo contro Lazio e Cagliari, dovuta alla positività di Bentancur e agli acciacchi di Arthur, McKennie e Ramsey.
Danilo centrocampo Juve, la mossa di Pirlo non solo per le emergenze
«Danilo è un giocatore intelligente, che sa fare molte cose, in ogni parte del campo riesce sempre a fare la sua partita – ha spiegato il tecnico dopo la vittoria in Sardegna – . Adesso lo abbiamo provato in questa posizione, ma eravamo sicuri perchè ha le qualità anche per giocare in mezzo al campo».
Tecnica e intelligenza, prima di tutto, e anche un gran feeling con le idee del tecnico, spiegato sempre nella citata intervista a Marca: «L’idea di calcio di Pirlo è molto simile a quella di Guardiola (tecnico di Danilo al City, ndr). Pensano ad un calcio fatto di occupazione dello spazio, con movimenti fatti per anticipare i movimenti degli avversari. È un tipo di calcio che mi piace giocare».
Grazie alle sue capacità di occupare lo spazio giusto al momento giusto, di trattare il pallone e di sapere quando e dove passarlo, d’altra parte Danilo è una sorta di centrocampista aggiunto della Juventus da molto prima delle due partite giocate effettivamente davanti alla difesa contro Lazio e Cagliari.
Nel ruolo di terzino che si accentra quando la linea arretrata bianconera passa da quattro a tre – cioè in fase di impostazione – il brasiliano è comunque deputato ad accompagnare la manovra. Ne avevamo parlato su Tuttosport del 12 gennaio, sottolineando come Danilo fosse il 4° giocatore della Serie A per media passaggi ogni 90 minuti giocati, il 7° per passaggi progressivi e il 5° – e unico difensore tra i primi 10 – per passaggi verso la trequarti avversaria.
Dati di Wyscout leggermente peggiorati, ma confermati nella sostanza, a distanza di due mesi: al momento il bianconero è 6° per passaggi, 10° per passaggi progressivi e 7° per passaggi verso la trequarti, categoria in cui continua a essere l’unico difensore tra i primi dieci giocatori del campionato.
fonte: tuttosport.com