Demiral Juve – Merih Demiral, classe ’98. Matthijs de Ligt, classe ’99. Saranno loro i due centrali titolari per la partita di domani contro il Cagliari. Chiellini e Bonucci ko, Pirlo si affida alla linea giovane e vicino al turco schiera l’ex Ajax al rientro in campo dopo oltre tre mesi di stop per l’operazione alla spalla.
Se de Ligt si era già preso il posto da titolare nella stagione scorsa convincendo tutti dopo un avvio in salita, per Demiral le prossime partite possono rappresentare il punto di svolta.
SALTO DI QUALITA’ – Nelle gerarchie della Juve l’ex Sassuolo è la quarta scelta, ma contro Cagliari, Benevento e Ferencvaros sarà lui il titolare aspettando il pieno recupero di Bonucci (out almeno 15 giorni). Occasione d’oro per Merih, che a 22 anni è pronto a fare il definitivo salto di qualità per convincere la Juve che può puntare ciecamente su di lui per il futuro. Con Demiral e de Ligt la difesa bianconera sarebbe a posto almeno per altri dieci anni, ora tocca al turco dimostrare di meritarsela.
FIDUCIA – La fiducia da parte della società c’è, per il club è un intoccabile e l’hanno dimostrato anche con i fatti, respingendo più volte gli assalti di altri club. “Volete Demiral? Dateci 40 milioni”. Il Milan si era avvicinato mettendo nel sul piatto 35, ma la dirigenza non ne ha voluto sapere. Nessuna trattativa neanche con Arsenal e Leicester, che avevano fatto offerte in tempi diversi. Tradotto: non si vende. La Juve se lo tiene stretto dopo averlo preso dal Sassuolo, sono bastati appena sei mesi in Italia per convincere la dirigenza bianconera ad affondare il colpo e spendere 18 milioni per portarlo a Torino. Questo è il secondo anno in bianconero per Demiral, che cresce studiando da vicino i “maestri” Chiellini e Bonucci. All’orizzonte, c’è un futuro da leader.
fonte: ilbianconero.com
Questo post è stato pubblicato il 20 Novembre 2020 13:59