Ora sì che lo riconosciamo. Matthijs De Ligt è tornato quello di un anno fa. O quasi. Contro l’Atletico Madrid è stato tra i migliori in campo facendo un salvataggio su Correa che vale quanto un gol segnato. Sì, proprio come quello decisivo per la vittoria nel derby col Torino. Il primo in bianconero. Il momento della svolta, perché da quella partita in poi il difensore olandese ha alzato l’asticella migliorando il livello delle sue prestazioni.
IL SEGRETO – Dietro alla crescita di De Ligt c’è anche il lavoro di Andrea Barzagli. L’ex difensore bianconero, oggi nello staff di Sarri, lo segue come un ombra e lo aiuta a migliorare ogni dettaglio. Sulla parte tecnica non si discute, ma da quando Matthijs lavora con Barzagli ha nettamente migliorato anche la tattica. Non sbaglia più un movimento.
L’intuizione di mettergli una sorta di tutor vicino si è rivelata decisiva, quel ragazzino un po’ spaesato che faceva quasi un errore a partita è diventato un difensore solido e sicuro che sbaglia poco e niente. 75 milioni messi sul piatto dalla Juve per prenderlo dall’Ajax, segno che la società su questo ragazzo ci punta forte ed è convinta della sua crescita. E i risultati si iniziano a vedere.
fonte: ilbianconero.com