Dramma Furino – Il dramma di Beppe Furino. L’ex centrocampista della Juve al Corriere di Torino ha raccontato la sua terribile storia, la morte di Irene Vercellini, moglie deceduta a causa del Covid: “Sono davvero frastornato, è accaduto tutto troppo in fretta”.
“Purtroppo credo di avere fatto da untore, portando a casa il virus. Ci ha preso tutti, in famiglia. Ma mentre noi guarivamo lei cominciava ad avere seri problemi di saturazione. Da quando è stata ricoverata non l’ho più vista. Non dimenticherò mai questo dolore tremendo”.
MOGLIE – “Tifosa più di me? Più di me non è facile, ma era tifosissima, nonché piuttosto accesa nei suoi comportamenti. Era una vera tifosa da stadio, andava nei distinti al Comunale prima che io la convincessi a seguirmi in tribuna. Erano anni meno esasperati di questi, si poteva anche perdere ma non si perdeva il sorriso. Siamo peggiorati, e mi ci metto dentro anche io. Vivo una tensione che non mi apparteneva”.
SU PIRLO – “Diamogli tempo. Non dipende tutto da lui. Anzi, secondo me l’80% del lavoro, nel bene o nel male, lo fanno i giocatori. Senza togliere niente a Conte o Allegri, anche Pirlo avrebbe vinto facilmente con Pirlo, Marchisio, Pogba e Vidal a centrocampo”.
fonte: ilbianconero.com
Questo post è stato pubblicato il 30 Marzo 2021 12:45