La distanza che divide Torino da Buenos Aires è di circa 11 mila chilometri. Andata e ritorno sono 22 mila chilometri. Questa la strada percorsa da Paulo Dybala per unirsi al ritiro dell’Argentina e indossare la maglia dell’Albiceleste.
In tutto questo, la Joya è scesa in capo per soli 21 minuti, nella partita contro la Colombia. Approssimativamente, sono mille chilometri di viaggio per minuti in campo.
Il gioco vale la candela? Vista da fuori la risposta sembrerebbe semplicente no; e invece sì, vale la candela. Vale perché rappresentare il proprio paese, indossare la maglia della Nazionale, è l’ambizione di ogni calciatore professionista, un onore essere nella lista dei migliori del proprio Paese, soprattutto se il Paese in questione è fucina di talenti come l’Argentina.
Può, però Dybala permettersi di aspirare ad un minutaggio maggiore? Anche in questo caso la risposta sembra semplice: sì, lo può fare. Ma come?
NODO RINNOVO – Sembra una banalità, ma occorre ripeterlo: nello sport, nel calcio, la testa è tutto. In questo caso, è facile immaginare come nella testa di Dybala si possa trovare un ammasso di cumulonembi, neri, portatori di tempesta.
Se diradati, quello che ci si trova davanti è un nodo, che con il passare del tempo è diventato sempre più intricato e che porta il nome di rinnovo. Districare questo, significa soffiare sui nuvoloni e riportare serenità. Districarlo, può voler dire ambire al ruolo di top player a livello europeo.
IL RINNOVO CONVIENE A TUTTI – Per quanto detto sopra, risolvere la questione rinnovo deve diventare una priorità per Paulo Dybala e il suo entourage. Ritrovare serenità vuol dire fare andare più forte le gambe, lasciare spazio alla fantasia e, poi, una mente “sana” aiuta anche il fisico, d’altronde lo dicevano gli antichi.
Dall’altra parte, il rinnovo del numero 10 deve essere una priorità anche in casa Juventus. Per un mero e materiale motivo economico: perderlo a parametro zero sarebbe un fallimento. Prima di questo, però, c’è il campo e in questo senso, un Paulo Dybala sereno, può fare la differenza, nella rincorsa al posto Champions e, soprattutto, per l’apertura di un nuovo ciclo vincente.
fonte: ilbianconero.com
Questo post è stato pubblicato il 3 Febbraio 2022 10:45