Formazione Bologna-Juve – In fin dei conti, il numero 9 neppure c’è nella rosa bianconera e col senno di poi l’assenza potrebbe essere interpretata come un presagio. Perché la Juventus che affronterà la fase finale e decisiva della stagione un numero 9, inteso come centravanti classico, quasi certamente non ce l’avrà.
Almeno nel suo assetto tipo perché poi, con il tour de force di partite che la aspetta, ci sarà spazio per tutti, compreso Gonzalo Higuain che ha il 21 sulla schiena ma è un 9 di fatto, per quanto abbia saputo adattarsi a giocare da centravanti di rifinitura più che da finalizzatore.
Spazio anche a partita in corso perché, con cinque sostituzioni, Sarri potrà variare senza remore, sfruttando a piene mani la ricchezza della rosa.
Formazione Bologna-Juve, ecco come riparte Sarri
«Il nostro centravanti è lo spazio», disse a proposito del suo Barcellona schierato con Leo Messi falso 9 Pep Guardiola, che di Maurizio Sarri è stato prima modello e ispiratore e poi amico ed estimatore. «Il nostro centravanti è il talento», potrebbe parafrasarlo l’allenatore bianconero – affermazione che peraltro sarebbe andata benissimo anche per la squadra blaugrana – alla ripresa della stagione.
Quando il campionato ripartirà contro il Bologna, Sarri schiererà un tridente con Douglas Costa, Paulo Dybala e Cristiano Ronaldo. Nessun centravanti classico, ma i tre giocatori offensivi con più talento, fantasia e colpi ad effetto della rosa bianconera (e non solo della rosa bianconera).
Per la verità Sarri qualcosa del genere lo aveva già detto quasi un anno fa, nel giorno della sua presentazione come tecnico della Juventus, il 20 giugno. Quando aveva spiegato che Dybala può giocare da centravanti e, in un altro passaggio, che la sua Juventus l’avrebbe costruita «sui giocatori talentuosi, quelli che fanno la differenza.
Ci organizzeremo per metterli in condizione di farla». Aveva fatto anche tre esempi, di «talentuosi»: Ronaldo, Dybala e Douglas Costa.
fonte: tuttosport.com