Infortunio Dybala – Paulo Dybala si ferma, e con lui la Juventus. Senza il suo leader, i bianconeri non vanno oltre l’1-1 contro il neopromosso Venezia: altro passo falso nella rincorsa ai primi quattro posti che nella testa di Allegri doveva essere “divertente”, ma che al momento di accelerare e dare un segnale al campionato si rivela l’ennesimo stop contro una squadra alla portata.
Almeno sulla carta, perché le difficoltà che incontra la Juve quando deve fare la partita sono parecchie. E il quarto infortunio di Dybala in 5 mesi rischia di lasciarla orfana del suo numero 10 fino al 2022: piove sul bagnato.
Infortunio Dybala, record di problemi quest’anno
STOP IN RITIRO – Già in precampionato Dybala si era fermato dopo la prima settimana: affaticamento alla coscia sinistra. Era il 21 luglio, è tornato il 10 agosto saltando le prime tre amichevoli e rientrando di fatto una settimana prima dell’inizio del campionato.
POI LA SAMP – Il primo infortunio di Dybala è avvenuto il 26 settembre, dopo il gol contro la Sampdoria. In quella partita l’argentino sembrava in grande spolvero, poi l’infortunio nel primo tempo e una Juve che ha rischiato di subire la rimonta. “Elongazione del muscolo semitendinoso della coscia sinistra“, la diagnosi: niente Chelsea, Torino, Zenit e Roma.
QUINDI LA NAZIONALE – A novembre, invece, l’infortunio con l’Argentina. “Affaticamento al polpaccio sinistro” e forfait contro Lazio e ingresso dalla panchina contro il Chelsea, a partita ormai compromessa.
INFINE VENEZIA – Ora il Venezia. Oggi il giocatore si sottoporrà agli esami strumentali, ma le sensazioni non sono buone. “Ha avuto un risentimento figlio di quello che era successo mercoledì (contro il Malmö, quando è uscito a fine primo tempo) – ha detto Allegri in conferenza stampa -, purtroppo abbiamo rischiato e ora dobbiamo aspettare per capire che cosa ha”. Se gli esami daranno come esito una lesione, Dybala tornerà direttamente nel 2022, dopo le feste. Quest’anno ha già saltato 6 partite. Se ne dovrà tenere conto anche in chiave mercato.
fonte: ilbianconero.com
