Intervista Chiesa – Dopo Paulo Dybala, il protagonista del secondo appuntamento stagionale di Junior Reporter, l’evento organizzato dalla Juventus, che permette ai Junior Black&White Member di intervistare i campioni bianconeri, è stato Federico Chiesa.
L’ex giocatore della Fiorentina ha risposto alle tante domande, dal suo idolo da bambino al sogno di vestire la maglia bianconera.
Qual è il difensore più forte che hai affrontato nella tua carriera?
Il difensore più forte che ho incontrato? Beh dovresti venire un giorno a vedere una partitella contro Giorgio (Chiellini), De Ligt, Bonucci. Per me loro sono i difensori pù forti e più difficili da superare.
Intervista Chiesa, le parole ai ragazzi del Junior Reporter
L’assist più bello realizzato con la maglia della Juve?
L’assist più bello alla Juve? Ti direi il prossimo, quello che deve arrivare. Però dai diciamo quello che ho fatto a Morata nella partita contro il Crotone.
Qual è la qualità che hai preso da tuo papà?
Mio padre era fortissimo, ma io non ho preso nessuna della sue qualità. Abbiamo giocato in due ruoli diversi, abbiamo avuto percorsi e siamo diversi. Lui ha giocato da attaccante, io sono un giocatore di fascia.
Da piccolo eri tifoso? Chi era il tuo idolo?
Non ho mai tifato una squadra in particolare. Il mio primo idolo da bambino è stato Kakà.
Cosa vuol dire per te essere arrivato alla Juve?
È un sogno che si avvera. Appena mi hanno chiamato ho detto subito di sì. Non ci ho pensato due volte. È veramente fantastico indossare la maglia della Juve.
Come ti senti a giocare con Cristiano Ronaldo?
Cristiano Ronaldo è il più forte di tutti. Per me è stato un simbolo, l’ho sempre seguito. È fortissimo, ma lo è anche fuori dal campo. Secondo me è il più grande di tutti i tempi. Per uno che ha fatto più di 700 gol non puoi dire altrimenti.
Come è stato vincere la Supercoppa con la Juve?
È stato il raggiungimento di un obiettivo. Qui si lavora duro, si fanno sacrifici, c’è sempre voglia di vincere e quando tutto si trasforma in un trofeo l’ emozione è doppia. È stata la mia prima coppa in assoluto ed ero tanto felice.
fonte: tuttosport.com