Intervista Paratici Juve Porto – Fabio Paratici ha parlato a Sky Sport prima di Juve-Porto: “Emergenza quasi finita? Abbiamo calciatori che stanno rientrando, non sono al top, ma già averli è una buona cosa.
LAZIO – Sicuramente giocare delle buone partite con squadre competitive come la Lazio dà fiducia. Ce la portiamo oggi, sarà una partita diversa, in Champions sono sempre più complicate. E’ una partita che anche all’andata è andata sugli episodi, noi non abbiamo giocato una bella partita, ma non lo è stata in generale. E noi abbiamo preso gol sulle uniche due occasioni subite.
RINNOVO RONALDO – Fortunatamente abbiamo ancora un anno e abbiamo tempo di parlare con lui, non è all’ordine del giorno.
CHIESA – Non è facile comunque arriva alla Juve, da squadre diverse da quelle di alto livello. E’ impegnativo sempre, i primi mesi sono difficili e anche grandi campioni patiscono il passaggio. Su Chiesa eravamo tutti molto convinti, oltre che dal punto di vista tecnico, perché in lui avevamo visto il carattere da Juve, il modo di giocare e interpretare ogni minuto della partita con lo stile di questo club.
Intervista Paratici Juve Porto, le parole nel pre gara
MESSI E RONALDO INSIEME – I bravi giocatori è sempre facile farli giocare insieme, ma tutto il calcio in questo momento deve fare delle riflessioni, credo sia improbabile quest’idea.
KULUSEVSKI DIFFICOLTA’ – Io credo che stia facendo una grande stagione. Ha fatto tanti gol, assist, giocato partite di alto livello. Sul ruolo credo sia un giocatore in evoluzione, ci dimentichiamo che ha solo 20 anni. Giocare a questo livello, con questa maglia alla sua età è già difficile. E lui è un giocatore in evoluzione anche sul tipo di ruolo, può interpretare un giocatore internazionale, che può giocare in stili diversi e moduli diversi.Ha tecnica, velocità, resistenza, per essere un attaccante corre oltre 12km a partita, può diventare un trequarti dinamico o anche una mezz’ala alla De Bruyne. Ancora adesso non sappiamo bene cosa può diventare in futuro. E’ vero, la stiamo ancora cercando la sua posizione, però è un giocatore molto duttile e internazionale, ha tante caratteristiche. Poi ogni allenatore sfrutta i giocatori in base alle necessità che ha durante la stagione”.
fonte: ilbianconero.com