Intervista Pirlo Atalanta – Andrea Pirlo, a JTV, presenta Juve-Atalanta. Ecco le sue parole riportate da Ilbianconero.com:
L’ATALANTA – “Gara difficile, contro una squadra molto forte, una realtà da diversi anni. Si è visto in Italia e in Europa. Gara dura da giocare per il loro atteggiamento. Da affrontare come una top squadra”.
STUPORE – “Se sono stupito? No, da qualche anno sta facendo vedere grandi cose grazie al loro allenatore, a tutta la società che ha fatto un gran lavoro in questi ultimi anni. Una nuova e grande realtà che bisogna seguire, a cui dare grande rispetto”.
Intervista Pirlo Atalanta, le parole alla vigilia della sfida
GASPERINI – “Allenatore molto bravo, è tanti anni che allena. E’ cresciuto qui nelle giovanili della Juve e ha fatto bene ovunque abbia allenato. Ha un suo modo di giocare molto marcato e va avanti con le sue idee che l’hanno portato ad avere grandi risultati”.
PORTO – “Abbinamento giusto, quando si arriva qui le squadre sono tutte forti. Non puoi aspettarti grande sorprese. Grande rispetto, va affrontato alla giusta maniera. C’è tempo per la Champions, dobbiamo tuffarci nel campionato”.
DOPO L’ANDATA CON IL BARCELLONA – “Continuità che cerco? Più che risultati, è l’atteggiamento, la concentrazione, affrontare tutte le partite non solo Champions ma anche in campionato così. Quando hai l’atteggiamento di voler fare la partita, i risultati sono dalla tua”.
MIGLIORAMENTO – “E’ cresciuta nella convinzione, nella ricerca del risultato attraverso un atteggiamento aggressivo, cercando di recuperare palla velocemente per poi migliorare la gestione del gioco. C’è da migliorare l’aspetto tecnico, sbagliamo ancora troppo in alcune fasi dell’allenamento. Su questo dobbiamo lavorare ancora molto”.
CONCENTRAZIONI – “Cosa ripeto? Concentrazione. Che manca in alcune situazioni, in alcuni momenti della partita. Se non stiamo collegati per 95 minuti le gare si complicano e bisogna lavorare su questo”.
INFORTUNATI – “Chiellini e Demiral stanno recuperando, speriamo di averli a disposizione nei prossimi giorni”.
CAMPIONATO – “E’ un campionato strano ma come tutti gli altri campionati europei. Con il covid, e le partite ravvicinate, si è un po’ equilibrato tutto. Bisogna affrontare ogni partita con la giusta mentalità. Non c’è la squadra materasso, ci sono squadre forti che giocano e non solo si difendono. Bisogna affrontare tutte con la giusta mentalità altrimenti vai incontro a brutte sorprese”.
fonte: ilbianconero.com