Intervista Pirlo Genoa – Andrea Pirlo, a JTV, presenta Genoa-Juve.
PAOLO ROSSI – “Ricordo personale? Non ho avuto la fortuna di conoscerlo benissimo, l’ho visto qualche volta di sfuggita. Ma rimane il ricordo indelebile di lui e dei Mondiali dell’Ottantadue. Ero piccolissimo e non me lo ricordo. Ma le immagini sono storia e nessuno lo potrà dimenticare mai.
DOPO BARCELLONA – “Se ce l’abbiamo ancora in testa, allora cancelliamola. Bisogna dare continuità, non bisogna fare questa partita solo perché era il Barcellona. Bisogna continuare con quella voglia, con questo ritmo. Fare meglio in queste quattro partite”.
CONSAPEVOLEZZA – “Queste partite ti danno tante consapevolezze di miglioramenti. E può essere iniezione di fiducia grossa prima della sosta. Bisogna avere stessa voglia e concentrazione, perché se non andiamo con questa voglia andiamo incontro a brutte sorprese. Ci concentriamo per fare grandi partite”.
GENOA – “Gara difficile, come tutte le gare quando si va in uno stadio così importante. Loro sono molto bravi a difendersi e ripartire, hanno giocatori rapidi e di spessore fisico davanti. Bisogna stare attenti e concentrati in avanti per fare una grande partita”.
STANNO BENE – “Stanno tutti bene, hanno recuperato. Anche Morata, fortunatamente, gli è stata tolta una giornata di squalifica. Tutti a disposizione”.
MARASSI – “Uno stadio inglese, mi è sempre piaciuto giocare lì. Ho fatto anche un gol bello con la maglia Juve, importante. Il ricordo più veloce che mi viene in mente”.
MCKENNIE – “Come s’inserisce? Si sta inserendo bene, pian piano comincia a capire bene anche l’italiano. Anche con i ragazzi riesce a esprimersi meglio. Un giocatore con grande corsa, voglia, ha ampi margini di miglioramento ma l’inserimento è una dote naturale. Si sta inserendo bene”.
CUADRADO – “Giocatore importante per noi, anche nel passato. Giocatore che sa fare sia fase offensiva che difensiva, gli rimproverò però che tante volte manca di concentrazione. Deve migliorare lì. Non si deve adagiare sulle cose belle, ma essere nella partita per 90 minuti”.
POCHI TIRI SUBITI – “Crescita in difesa? Sta crescendo la voglia di andare in avanti. Quando attacchi in avanti hai meno possibilità di venire a giocare in avanti. Dobbiamo avere in testa arrivare nella metà campo avversaria con un pressing offensivo. Se siamo nella nostra area, bisogna essere sempre aggressivi e mai passivi”.
fonte: ilbianconero.com
Questo post è stato pubblicato il 13 Dicembre 2020 8:57