Paulo Dybala è pronto a rientrare in campo. Dopo la panchina contro la Roma l’argentino spera di poter scendere in campo almeno per qualche minuto nella prossima gara contro il Napoli, in programma domenica sera all’Allianz Stadium.
Pirlo ha deciso di portarlo a Roma nonostante non fosse ancora al 100% ma in questi giorni di lavoro alla Continassa l’argentino sta alzando i giri del motore per farsi trovare pronto contro gli azzurri del suo ex tecnico Rino Gattuso. Più facile a gara in corso che dal primo minuto ma Pirlo ha già dimostrato di poter sorprendere con le sue scelte.
DOVE PUO’ GIOCARE – Chiaramente un modulo con due punte, come quello proposto contro Sampdoria e Roma, è il migliore per esaltare le caratteristiche dell’attaccante argentino la cui ultima apparizione risale allo scorso 7 agosto: 14 minuti in Juve-Lione. Sarri l’aveva buttato nella mischia nonostante un problema fisico non ancora risolto.
Tentò il tutto per tutto cercando di acciuffare la qualificazione ai quarti di finale di Champions ma al primo tiro in porta, Paulo si fermò di nuovo. Pirlo può schierarlo accanto a Cristiano Ronaldo (al posto quindi di Alvaro Morata) oppure puntare tutto sul tridente pesante con l’argentino dietro a CR7 ed allo spagnolo anche se in questo caso le controindicazioni non mancherebbero.
TUTTOCAMPISTA – Non è un segreto che Dybala preferisca giocare vicino alla porta che non a ridosso dei due attaccanti, in quel ruolo da “tuttocampista” con anche compiti di ripiego che, ad esempio, Ramsey ha dimostrato di saper svolgere in maniere diligente. Dybala dietro le punte presupporrebbe anche lo spostamento di Dejan Kulusevski o in attacco (sempre al posto di Morata) oppure in fascia a destra, dove ha giocato a Roma, senza però riuscire a dare quella qualità mostrata vicino alla porta sin dalla prima partita contro la Sampdoria dove ha segnato con il sesto tocco della sua partita.
Un rebus che Pirlo potrà risolvere in settimana ma su cui lavorerà per tutta la stagione: l’obiettivo è quello di trovare equilibrio senza però perdere fantasia in avanti. Paulo, di certo, è pronto a tornare in campo. Come e quando dipende dal tecnico bianconero che però ha finalmente ritrovato profondità là davanti.
fonte: ilbianconero.com
Questo post è stato pubblicato il 29 Settembre 2020 21:57