Juve e Atalanta svantaggiate – Sulla corsa scudetto si abbattono come un tornado le Nazionali, da sempre guardate come una sorte di maledizione dagli allenatori di club perché per due settimane perdono i giocatori migliori e rischiano di riaverli acciaccati (vedi Rabiot alla Juventus o Sanchez all’Inter) o stanchi per le fatiche, non soltanto sul campo, ma anche di viaggi intercontinentali.
Pure l’ultima sosta del 2020 non risparmia le squadre di vertice. O meglio, soltanto la Roma è rimasta compatta a Trigoria perché l’Asl Roma2 ha bloccato le partenze dei Nazionali visto il focolaio scoppiato all’interno del club giallorosso, con cinque giocatori (Dzeko, Fazio, Santon, Pellegrini e Kumbulla) positivi e il resto del gruppo nella bolla.
Milan, Napoli, Juventus, Atalanta e Inter – in ordine di classifica – hanno invece assistito all’esodo con 16 giocatori chiamati dalle Nazionali (per i bianconeri e i bergamaschi sono 15): soltanto il Milan non ha sudamericani ed è un piccolo vantaggio perché rientrano sempre con un giorno di ritardo rispetto a chi gioca in Europa o in Africa.
A maggior ragione se, alla ripresa, le squadre scendono in campo già di sabato, come è accaduto a ottobre per le milanesi, impegnate nel derby, ma anche a Juventus, Napoli e Atalanta o come succede adesso ai bianconeri e ai bergamaschi, che devono affrontare sabato 21 novembre Cagliari e Spezia.
fonte: tuttosport.com
Questo post è stato pubblicato il 13 Novembre 2020 12:01