“Mi aspetto che a luglio il Governo ci dia una prima apertura parziale degli stadi”, questa, secondo Il Corriere dello Sport, la richiesta del Presidente bianconero durante l’assemblea di Lega.
La Juve, così come altri club, sta studiando un modo per animare lo stadio per le prime giornate della “nuova” stagione ma, come accade nel resto d’Europa, ci si aspetta un piano per ripopolare almeno parzialmente gli stadi, tenendo sempre in mente il distanziamento sociale come prima regola del gioco (sugli spalti).
RESTO D’EUROPA – Prove che nel resto d’Europa sono già realtà. Dal 19 giugno, ad esempio, in Polonia riapriranno gli stadi con capacità limitata del 25%. In Russia la capienza consentita sarà del 10%, stessa idea a cui si pensa in Germania, locomotiva d’Europa del calcio, con il pallone che lì ha iniziato a rotolare prima che da ogni altra parte del Vecchio Continente.
In Spagna i piano è quello di aprire gli stadi al 30% a settembre, al 50% a novembre e al 100% a gennaio. Insomma, ovunque, se ne sta parlando e ovunque si sta studiando un modo per rivedere i tifosi allo stadio. Agnelli vuole che accada anche in Italia.
fonte: ilbianconero.com