Juve Torino – Il derby ha già fatto svoltare la Juventus nel 2015, quando la partenza era stata anche peggiore, e gli occhi di Leonardo Bonucci lasciano pensare che un’altra rimonta sia possibile. Il difensore bianconero, abituato alle reti pesanti, ha deciso la vittoria sul Toro con un’incornata delle sue, all’89’.
Juve Torino, la rivelazione dagli spogliatoi
Ma il gol più importante lo ha segnato circa quarantacinque minuti prima, nello spogliatoio. Durante l’intervallo, dopo un primo tempo scarico, il capitano, gli altri senatori e Andrea Pirlo si sono fatti sentire. Un po’ come successe nel post Sassuolo di cinque anni fa, nel ritiro successivo al ko di Reggio Emilia e prima del derby-svolta deciso dal gol all’ultimo secondo di Juan Cuadrado. All’epoca Pirlo era già volato negli Stati Uniti.
Bonucci, invece, c’era e ieri ha scosso la Juventus esattamente come avevano fatto nel 2015 lui, Buffon, Chiellini e Patrice Evra il cui discorso motivazionale è entrato nella leggenda del ciclo juventino. «Chiesi alla squadra se sarebbe stato normale buttare via un campionato in quel modo – disse il francese – con tutto il rispetto per la Fiorentina e per l’Inter che in quel momento erano al comando. Chiesi di smetterla con le scuse e di dire che la maglia è pesante. Contava solo correre e rispettare la maglia. Chi gioca nella Juve lo fa per vincere il campionato».
fonte: tuttosport.com
Questo post è stato pubblicato il 6 Dicembre 2020 12:52