Anche in epoca coronavirus non terminano le bufale in rete. Una delle più diffuse è quella secondo cui le nuove antenne di 5G favorirebbero la diffusione del virus. La rivista Focus ha intervistato Simon Clarke, professore in microbiologia cellulare all’Università di Reading (UK).:
“L’idea che il 5G abbassi le difese immunitarie non sta in piedi. In generale la presenza di onde radio ad alta frequenza può influire sulla nostra fisiologia, riscaldando il nostro corpo e indebolendo il sistema immunitario”
“Tuttavia le onde del 5G hanno frequenze che nella maggior parte dei casi si attestano tra i 3 e i 30 Ghz e le potenze in gioco, secondo la maggior parte degli studi effettuati finora, non sono sufficienti per danneggiare le cellule (al contrario, ad esempio, di quanto accade con i raggi del sole o dei raggi X)”.”
L’attuale pandemia è causata da un virus che si trasmette per via aerea. Sappiamo che funziona così, abbiamo studiato il virus in laboratorio. I virus e le onde elettromagnetiche utilizzate nei cellulari funzionano in modo completamente diverso”.
fonte: ilbianconero.com
Questo post è stato pubblicato il 9 Aprile 2020 18:30