Le 10 cose che non sai su Paulo Dybala: le passioni e il retroscena macabro

Sette anni di Juventus non si dimenticano facilmente, specialmente se ti chiami Paulo Dybala. Cinque scudetti vinti in maglia bianconera, tre Supercoppe, quattro Coppe Italia e con tanti gol pesantissimi nel bottino delle 115 reti in 293 presenze. Qualità assoluta e gesta dalla tecnica invidiabile che ha lasciato il segno nei cuori dei tifosi juventini che seguono la Jaya con affetto anche ora che è lontano da Torino.

Le dieci cose che non sai su Paulo Dybala

Ma probabilmente non tutti conoscono delle curiosità legate al talento argentino oggi 30enne. A partire dalla nazionalità: albiceleste, sì, ma in realtà anche italiano. Ha infatti anche il passaporto nostrano grazie alla nonna materna di origini napoletane. E se prima abbiamo citrato il suo soprannome sudamericano, probabilmente non tutti fuori dalla Sicilia – dove ha fatto l’exploit con la maglia del Palermo – conoscono il suo nomignolo siciliano: U picciriddu, come lo battezzò l’autista che lo andò a prendere per la prima volta all’aeroporto di Palermo. Il motivo è facilmente intuibile.

La bellezza di 115 reti, dicevamo. Score che gli vale il 9° posto nella classifica capocannonieri che vede il seguente ordine: Del Piero, Boniperti, Bottega, Trezeguet, Sivori, Borel, Anastasi, Hansen, Dybala appunto e Roberto Baggio. Con tanto di Dybala mask a ogni centri. Ma a proposito: come nasce quest’esultanza? Il sudamericano è grandissimo fan del film Il Gladiatore e ha deciso di riportare in campo questa sua passione. In realtà avrebbe pure un’altra passione: gli scacchi, partecipando anche a diversi tornei nella sua città natia prima che partisse per l’Europa.

Chissà se mai troverà più in casa però, poiché ha una collezione di maglie da calcio che hanno ormai totalmente invaso il suo appartamento: ne sono oltre 400 tra cimeli di post partita e regali ricevuti in questi anni. Tra tutte queste però c’è sicuramente spazio per i Lego che anche ama e con cui si rilassa. Tornando al campo il suo idolo è Juan Roman Riquelme ma adora anche Zinedine Zidane da cui è nata l’idea di prendere la 21.

Infine è ora sposato con Oriana Sabatini, la quale ha una passione per… i cadaveri. Proprio così: la eccitano e la incuriosiscono, come raccontato dalla stessa donna in un’intervista in radio.

Leonardo Costa
Leonardo Costahttps://www.calcioj.com
Laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli studi di Torino. Dopo varie esperienze lavorative nell'ambito giornalistico, mi sono specializzato in quello sportivo e in particolare con il portale Calcioj.com. Da sempre pratico sport con una passione particolare per il calcio e la bici. Occhio sempre vigile sull'evoluzione dell'informazione.

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