Llorente intervista – “Vista da fuori non penso sia cambiato molto a livello di società. Sono cambiati i risultati rispetto a quando giocavo io”. Fernando Llorente, oggi all’Udinese, non dimentica gli anni trascorsi alla Juve. L’attaccante spagnolo ha parlato del momento bianconero a Tiki Taka: “Sta vivendo anche un cambio generazionale, però vincere nove scudetti di fila è una cosa incredibile ed è potuto accadere solo grazie a un certo tipo di mentalità”.
Sull’episodio nel derby di Torino tra De Ligt e Belotti: “È una giocata molto difficile da interpretare. Sul momento si poteva dare rigore ma al replay poi si vede che Belotti non prende il pallone e De Ligt lo tocca. Fossi stato al VAR non avrei fischiato calcio di rigore”.
“L’Atalanta è fortissima, c’è un gruppo che gioca insieme da tanti anni con lo stesso allenatore e che sta migliorando molto – ha proseguito Llorente – È una grande squadra ma non è la migliore: quest’anno l’Inter ha dimostrato di esserlo”. Poi parla del Napoli: “Per me è stata una bellissima esperienza. Ho giocato poco, ma la gente ti entra nel cuore”.
“Poi è chiaro che senza la fiducia dell’allenatore è difficile dimostrare qualcosa: ho bisogno di giocare per aumentare il livello delle mie prestazioni. Ho cercato di andare via prima dello scorso gennaio ma una parte di me voleva cercare di ribaltare quella situazione e dimostrare il mio valore in una grande piazza come Napoli. L’importante è dare sempre il massimo. Ora ho avuto l’opportunità di Udine dove voglio fare bene”.
fonte: tuttosport.com
Questo post è stato pubblicato il 6 Aprile 2021 16:03