Paolo Maldini, leggenda del Milan e ora dirigente rossonero, parla al programma condotto da Fabio Fazio Che Tempo che Fa della lotta scudetto che può tornare a riaccendersi dal 13 giugno quando potrebbe ripartire la Serie A.
“Per la legge dei grandi numeri direi Lazio perché la Juve ha vinto tanto – le sue parole -. Io ho detto che il calcio deve provare a ripartire, poi è chiaro che tutto va fatto in sicurezza. Poi se non si potrà finire non si finirà, ma credo che si debba provare”.
L’ex azzurro, attuale dirigente del Milan, ha continuato: “Sarà complicato trovare un protocollo, è difficile mettere tutti d’accordo, ho partecipato alle riunioni di Lega, ma c’è un’idea generale di ripartire. Certo, quando sento ritiri di 25-30 giorni non va bene perché si scherza con la salute mentale dei giocatori che già sono stati quasi due mesi a casa”.
Fazio prova a fargli dire qualcosa sulle polemiche degli ultimi giorni per l’arrivo probabile di Rangnick e lui risponde: “Se resto? La storia della mia famiglia col Milan è talmente lunga che difficilmente avrà una fine…”.
Maldini all’inizio del collegamento si è soffermato anche sul coronavirus che ha ben conosciuto: “Sono stato colpito io, mia moglie ed i miei due figli. Adesso per fortuna sto bene, non vi nascondo che per 15 giorni è stata abbastanza dura. Ci ho messo altri 15 giorni per recuperare le forze. Daniel, il più giovane, ha avuto una risposta diversa rispetto a me e mia moglie”.
fonte: ilbianconero.com