Mancini – “Chi gioca in attacco? Noi abbiamo un po’ di problemi, ci mancano i due centravanti dell’Europeo che per problemi sono a casa. Non so se Chiesa può fare il centravanti, probabilmente nel tempo potrà anche farlo come accaduto col Chelsea. Noi abbiamo ruoli precisi, sappiamo dove può giocare meglio. Abbiamo Kean e Raspadori e poi c’è l’eventualità di Insigne, così come di Bernardeschi che l’hanno già fatto.”.
Sono le parole di Roberto Mancini alla vigilia della semifinale di Uefa Nations League contro la Spagna.
Mancini, le parole del CT italiano
Durante la conferenza stampa il tecnico dell’Italia ha parlato dell’impiego dei giovani all’estero e in Italia: “All’estero i giovani giocano prima, gli danno più possibilità di sbagliare e poi dopo un paio d’anni si trovano con giocatori già pronti. C’è un po’ di differenza con l’Italia, questo sì.”.
Poi sulla convocazione all’ultimo secondo di Dimarco, che sostituisce l’infortunato Pessina: “Dimarco lo feci debuttare io in Serie A, lo conosco benissimo. L’ho convocato perché sono passati un po’ di anni e mi faceva piacere vederlo. Tonali? Ci sono giocatori che abbiamo lasciato all’Under 21. È giusto così, hanno due gare importanti.”.
Invece sui convocati di Luis Enrique, con le sorprendenti assenze di Luis Alberto e Brahim Diaz: “Ne ha talmente tanti che è anche difficile per lui convocarli tutti. E’ costretto a lasciare fuori giocatori bravi”.
fonte: tuttosport.com