Morata parla in conferenza stampa – Dall’Allianz Stadium di Torino, Alvaro Morata presenta Villarreal-Juventus.
VERSO IL VILLARREAL – “Arriviamo bene, penso che abbiamo fatto un cambio nell’ultimo mese, soprattutto c’è un’altra dinamica, siamo più positivi. L’altro giorno col Torino, a inizio stagione sarebbe stato più complicata. Reagiamo in maniera diversa alle difficoltà, vuol dire che stiamo crescendo, è importante. Ora mettiamo il campionato da parte, abbiamo la Champions, c’è entusiasmo e voglia. Sappiamo di dover dare tutto”.
TRIDENTE – “Sicuramente ha portato entusiasmo Vlahovic, anche Denis Zakaria. Dusan è un grandissimo giocatore. Si vedeva come Dusan visualizzava la partita, ci porta entusiasmo, solo cose positive. Detto l’altro giorno: è molto giovane ma avrà una carriera meravigliosa. Si è adattato per lavorare con i compagni, fuori dal campo è un ragazzo bravissimo, si è adattato tutto. E’ solo positivo per noi e speriamo domani possa fare il primo gol o i primi gol in Champions”.
RIMANERE A GENNAIO – “Molto determinante Allegri. Ho sempre sentito la fiducia del mister, non solo qui alla Juve, nella prima volta. E’ il primo che mi chiede tante cose, ma sa i miei limiti e quali non lo sono. Mi ha detto che dovevo rimanere qui, che si fidava. Ora devo lottare, dimostrare e ripagare la fiducia”.
POSIZIONE – “Mi trovo bene, l’importante che la Juve vinca. Qui abbiamo tutti lo stesso obiettivo, vincere. Molto importante la crescita, abbiamo fatto un cambio importante e si vede una dinamica diversa, una positività diversa. Abbiamo fatto prestazioni che invitano all’ottimismo. Sfiorata la Supercoppa contro l’Inter, grande squadra; abbiamo fatto buone partite con il Chelsea, campione d’Europa, ora affrontiamo un altro test contro i campioni dell’Europa League. Sappiamo che sarà difficile vincere con le altre in Champions, ma anche per loro è difficile vincere contro di noi”.
CARICA E VOGLIA – “Occasione per diventare juventino? Certamente. Quando ascolto quello che dicono loro, posso essere solo felice, carico, motivato per continuare a fare le cose bene, per spingere. Abbiamo tanti obiettivi ancora, per gli ultimi anni qui si è dato per scontato vincere campionati, trofei. C’è ancora la Coppa Italia, la Champions. Possiamo sognare, lavoriamo tutti i giorni duramente. Non si sa mai, in un anno così irregolare magari può arrivare una competizione importante. Dobbiamo sapere che la Champions è diversa. Conta poco come e quando arrivi, se gli altri vogliono passare devono fare una grande partita”.
DOVE ARRIVARE IN CL – “Impossibile saperlo, per chi esce e per chi vince in Champions ci vuole un po’ di fortuna, negli ultimi 10 anni chi ha vinto è stato sul filo tra uscire, vincere o perdere. Per 3-4 minuti squadre che hanno sfiorato la gloria. Se lo sapessi, lo direi. Con il lavoro qualsiasi squadra avrà difficoltà a vincere contro di noi. Dobbiamo sapere che bisognare dare tutto per andare lontano”.
BARCELLONA – “Vicino al Barcellona? Alla fine non è importante, ne ho parlato con il mister quando c’era il mercato. Abbiamo parlato delle idee che aveva lui, di ciò che pensava della squadra. Mi ha detto che mi avrebbe aiutato tanto l’aiuto di Dusan, così è stato. Contento di essere qui. Se fosse per me sarei sempre qui”.
VILLARREAL – “Penso che quello che capisce di calcio sicuramente amerà il Villarreal. Giocano bene con la palla, compatti senza palla. Bisogna andare lì con la consapevolezza di lavorare, fare una gara completa, non concedere molto. Abbiamo le idee chiare”.
fonte: ilbianconero.com
Questo post è stato pubblicato il 21 Febbraio 2022 18:36