Napoli-Juve una serata amara. E il calcio c’entra pure relativamente. Tant’è: lo show deve continuare, e al San Paolo alla fine il Napoli si consola e virtualmente riscatta la sua personalissima stagione. Vincono, gli azzurri: 2-1 contro la Juve di Sarri (gol di Zielinski e Insigne, CR7 per i bianconeri) che non entra mai in ritmo, né in partita. Ecco le pagelle.
SZCZESNY 5 – Il tiro di Insigne era troppo telefonato per non capirne la traiettoria, per non pensare a una parata diversa. Sbaglia e paga.
CUADRADO 4.5 – Parte forte, poi si spegne. Pazzesca involuzione che colpisce tutta la Juventus, anche sui due gol (si perde sia Zielinski, sia Insigne). E quel fallo di mano quasi castiga il finale…
DE LIGT 6.5 – Dispiega le ali e aggiusta qualche sbavatura di Bonucci. Il gol è così casuale che non determina nessun passo indietro. Anzi: Matthijs, finora, ne ha fatti solo in avanti.
BONUCCI 6 – Milik non è mai stato un problema, semmai è dagli esterni che si deve guardare. Senza infamia, senza lode. Con un bel po’ di sfortuna.
ALEX SANDRO 5.5 – Nel primo tempo è tra i più pericolosi, nella ripresa inciampa sul filo della partita completamente perso dai bianconeri. Sottotono.
BENTANCUR 5.5 – Un po’ di sgroppate e qualche serpentina: ma dall’uomo in più delle ultime settimane sembrava lecito chiedere una definitiva prova di maturità. Nada. PJANIC 5 – Finché c’è, si sente e si vede (per quanto ingabbiato). Esce per infortunio e la Juve non riesce mai a cambiare ritmo, anche quando dovrebbe.
RABIOT 5 – Senza verve e un bel po’ spaesato. Certi stadi fanno questo effetto, ma non è una giustificazione.
MATUIDI 5 – Oh, aveva ingranato proprio alla grande. Aveva dato densità, dinamismo. Poi? Poi è subentrata la fatica, ha perso lucidità e ha palesato le difficoltà tecniche. Imbarazzanti.
BERNARDESCHI 5.5 – Potrebbe essere la ultima: non fa nulla per onorarla.
HIGUAIN 5.5 – Alla lunga, vince la fatica. Vincono le botte e vince la morsa della difesa azzurra. L’hanno preparata bene, nonostante l’effetto sorpresa con la sagoma del Pipita. Dalla sua, Gonzalo non ha fatto tutto il possibile per incidere. Corsa a parte.
DYBALA 5 – Gara bloccata perché Dybala è stato bloccato. Gattuso lo conosce bene e gli prepara una gabbia ad hoc: non fa nulla per uscirne, mai una magia.
DOUGLAS COSTA 6 – Ha tutto in ballo e tanto da conquistare. Sprinta come ai tempi belli: avesse avuto più supporto dalla squadra, chissà.
RONALDO 6 – Un gol per i numeri, le statistiche. Per una speranza vana e perciò più dolorosa. Tant’è: 12 gol in 8 partite. Ma francamente poco altro. Pochissimo.
SARRI 5 – Patisce il ritorno a casa. Esempio: i cambi troppo tardivi. E il continuo andirivieni dal quarto uomo.
fonte: ilbianconero.com
Questo post è stato pubblicato il 27 Gennaio 2020 0:30