Duro e chiarissimo, il comunicato della Lega Serie A non lascia scampo al Napoli: si va verso il 3-0 a tavolino, con molto probabile punto di penalizzazione in classifica. Ci saranno, poi, i ricorsi del club di Aurelio De Laurentiis che proverà a fare valere le sue ragioni, ma la reazione della Lega alla richiesta del Napoli di rinviare la gara è una bastonata.
SI POTEVA PARTIRE – Scrive la Lega: «In relazione alla comunicazione formale ricevuta dalla SS Napoli Calcio la Lega Serie A chiarisce che il sistema di regole in vigore deve garantire massima tutela della salute per le persone coinvolte, parità di trattamento tra i vari club, nonché rispetto dei principi di lealtà sportiva. Nel merito è opportuno ricordare che la nota della ASL campana si è limitata a notificare il provvedimento ordinario di isolamento fiduciario nei confronti dei contatti stretti del giocatore Zielinski».
In sostanza: non vale la nota della ASL che il Napoli ha prodotto come motivo della mancata partenza, perché il protocollo della Figc e del CTS prevede la deroga per giocare la partita, il famoso punto della «quarantena soft», che consente in questi casi di isolare i positivi, facendo partire e giocare i giocatori con tamponi negativi. Quindi il Napoli aveva la possibilità di lasciare Napoli, come hanno fatto in condizioni identiche il Torino (contro l’Atalanta), il Milan (sia in campionato che in Europa League) e il Genoa, proprio in occasione della trasferta di Napoli.
Questo post è stato pubblicato il 4 Ottobre 2020 20:04