La fuga di Gonzalo Higuain da Torino ha creato non poco clamore, non solo per chi possa aver pensato che fosse una vera e propria fuga immotivata, ma anche e soprattutto per la gestione logistica di un viaggio difficile da pensare in questo momento.
Infatti, con il mondo bloccato dal coronavirus, le distanze sembrano essere raddoppiate, così come sono lievitati anche i costi: mai come oggi, infatti, Torino e Buenos Aires sembrano ai due lati opposti del mondo, per non dire dell’universo.
Per questo, non è stato facile per Higuain partire, così da tornare dalla madre ammalatasi proprio in questi giorni. I problemi della partenza, però, non sono i soli che l’Odissea di Higuain non è ancora finita.
UN BIGLIETTO MOLTO CARO – I viaggi last minutes sono sempre un’incognita, perché possono essere assai vantaggiosi, così come decisamente costosi. In questo caso, ha vinto la seconda.
Infatti, Higuain avrebbe speso circa 200 mila euro per attraversare due continenti, con aerei privati e scali a ripetizione, prima in Francia, poi in Spagna. Non certo il più comodo dei tragitti, ma d’altronde, non si è trattato di una vacanza. E questi sacrifici, in parte, ne giustificano anche il comportamento.
NUOVO TEST – Come detto, però, i problemi non sembrano essere finiti. In un’intervista di oggi a La Gazzetta dello Sport, Roberto Testi, direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Asl Torino, ha rivelato alcuni dettagli su come al ritorno, Higuain, potrebbe trovare nuovi impedimenti: ”Credo che ragionevolmente il Sisp (Servizio igiene e sanità pubblica), in accordo con il medico di riferimento e la persona interessata, possa stabilire che dopo alcuni giorni di isolamento si faccia un nuovo tampone.
E, in caso di esito negativo, il giocatore possa tornare ad allenarsi. Ma attenzione, magari a quel tempo le norme saranno cambiate ulteriormente”. Parole che tratteggiano tutta l’incertezza di questi giorni, per cui le normative cambiano come cambia il contagio nel mondo. Quel che è certo, è che non sono stati giorni facili nemmeno per Higuain, anche se le ripercussioni potrebbero non essere ancora finite.
fonte: ilbianconero.com
Questo post è stato pubblicato il 21 Marzo 2020 17:44