Orsato su Pjanic – Quella che da tempo era soltanto un’ipotesi, oggi si è trasformata in realtà Per la prima volta infatti un arbitro di calcio si è presentato di fronte ai microfoni per parlare e, magari, iniziare dar vita a una nuova abitudine. A fare da apripista è stato Daniele Orsato di Schio. Ecco le sue parole a 90° Minuto.
PRIMA VOLTA – “Arbitri in tv? Speriamo possa diventare usuale”
RIVEDERSI – “Sicuramente non siamo felici se abbiamo sbagliato e la prima cosa che facciamo quando andiamo a casa è vedere che cosa ci ha portato a sbagliare. La tv ci mostra subito cosa abbiamo interpretato male e il nostro obiettivo è quello di migliorarci ed eliminare l’errore”.
IL MANCATO GIALLO A PJANIC IN INTER-JUVE – “Sicuramente non serve andare a rivederlo ancora. È stato un errore, l’ho valutata male e il Var non poteva intervenire. La vicinanza dell’azione mi ha portato a non vedere quello che poi la tv mi ha mostrato. Per me è stato un contrasto in volo e fisico e l’ho valutata sicuramente male. Il Var non toglie tutti gli errori che noi facciamo in campo. È un errore, ed è normale”.
PARLARE SOLO PER SPIEGARE – “Credo che se verrà utilizzato questo confronto arbitro-media per fare chiarezza, è ciò che l’AIA vuole. Se verrà fatto per generare polemica la strada verrà interrotta subito”.
VAR – “Non pensate che il Var abbia dato fastidio. Benedetto il Var come dice spesso Gianluca Rocchi. Noi scendiamo in campo senza pensare che ci sia il var. È un salvataggio nel caso in cui ci sia un grosso errore e quindi ben venga che ci sia”.
PROTOCOLLO – “Mi sembra che il protocollo Var stia funzionando bene. Non mi sembra ci sia nulla da migliorare, se l’Ifab vorrà modificarlo sarà solo per migliorare il gioco e per il bene del calcio”.
RAPPORTO COI GIOCATORI – “Troppa confidenza potrebbe diventare un problema. Vi posso assicurare che negli ultimi anni il rapporto con giocatori, ma anche con gli allenatori, è migliorato tantissimo. Il dialogo ok, ma poi ci deve essere la fermezza delle proprie decisioni”.
L’OROLOGIO E RONALDO – “Ronaldo mi diceva che la palla era entrata e io gli detto che il mio orologio non aveva segnalato il gol e lui voleva sapere come funzionava, tutto qui”.
ARBITRI DONNE – “Credo che ormai le ragazze sono arrivate allo stesso livello di noi maschi. La Frappart è ai livelli dei top, credo che anche in Italia siamo ormai in dirittura di arrivo. Lei è un esempio e un grande arbitro”.
DIVENTARE ARBITRO – “Il presidente dell’AIA dovrà provare ad avviare nuove strade per il reclutamento. C’è questa idea di far arbitrare anche dei giocatori giovani così da aprire una strada di carriera. Cosa direi ai ragazzi? Io non ero capace coi piedi, ma in Serie A in mezzo ai grandi campioni ci sono e da protagonista”.
VAR IN B – “Penso che si stia già studiando la possibilità di avere il Var in Serie B. Avere una divisione di “arbitri var” penso che potrebbe essere la via decisiva”.
GOL SPEZIA ANNULLATO – “Il gol di Maggiore annullato in Spezia-Parma? Lì è stato importantissimo il Var perché nessuno si poteva accorgere in campo del fuorigioco (di Bastoni ndr.)”
PARTITE DIFFICILI IN SERIE A – “In Serie A non c’è alcuna partita facile, sono tutte, proprio tutte, difficili”.
CHIESA SU ZACCAGNI – “Non era rigore in campo e anche il Var non poteva che dire la stessa cosa perché a prescindere da quello che viene mostrato dalle tv, la decisione qui di non dare il rigore era giusta. Conta la sensazione avuta in campo”.
IL PUBBLICO – “Il pubblico come manca ai giocatori manca anche a noi. Per tutti è veramente molto ma molto difficile”.
COLLOQUI ARBITRO-VAR PUBBLICI?– “Se le autorità diranno di sì per noi va bene. Non abbiamo nulla da nascondere”.
fonte: ilbianconero.com
Questo post è stato pubblicato il 1 Marzo 2021 11:51