Pirlo ha capito il problema della Juve – La fotografia statistica del campionato è ancora un po’ sfocata a causa del numero limitato di partite, per giunta neppure lo stesso per tutte le squadre. Eppure, pur ricordandosi sempre che anche a stagione conclusa i dati non costituiranno la realtà, così come la fotografia di un gatto non è un gatto, in attesa della ripresa post natalizia e della 15ª giornata le statistiche del sito specializzato Wyscout aiutano a capire perché la classifica della Serie A è quella che è. E nel caso della Juventus perché Milan e Inter, al netto della partita in più, sono così lontane.
Pirlo ha capito qual è il problema Juve
Fino alla sciagurata – per i primi 20 minuti – e sfortunata – per le decisioni dell’arbitro La Penna nella ripresa – prestazione contro la Fiorentina, nel guardare una classifica certo non soddisfacente i tifosi bianconeri potevano osservare fiduciosi la colonna dei gol subiti: dove il numero della Juventus era il più basso della Serie A, dato che di solito a fine stagione fa rima con Scudetto. Primato agevolato dalla mancata partita con il Napoli, che però non ne era certo la ragione primaria.
La Juventus subisce pochi gol e i tre subiti dai viola (due in inferiorità numerica) in una serata particolare non cambiano la sostanza: quella bianconera adesso è comunque la seconda difesa meno battuta del campionato e lo è anche per media a partita.
Ciò non toglie però che la squadra di Andrea Pirlo possa e debba migliorare: perché c’è troppo merito di Szczesny e Buffon in questo dato. La Juventus è infatti sesta per media tiri subiti a partita: 8,82 contro i 7,27 del Napoli primo.
fonte: Ilbianconero.com