Pirlo inventa giocatori fuori ruolo – Trasformista. Pirlo, in diverse occasioni, si è rivelato una sorta di chimico con le provette in mano, determinato a trovare nuove miscele risolutive ed esplosive al punto giusto.
Spesso per propria scelta, coerente con i suoi ideali di calcio liquido, spesso per necessità, messo alle strette da un’infermeria in continua evoluzione (purtroppo).
Al suo debutto assoluto in panchina, il tecnico bianconero ha reinventato diversi giocatori in posizioni a loro sconosciute o quasi, raccogliendo frutti talvolta dolci e saporiti, altre piuttosto acerbi.
DANILO – partiamo dalla scommessa più azzeccata di tutte, Danilo. Che possiamo tranquillamente chiamare multiforme. Terzino destro di ruolo, per necessità è stato adattato come terzo della difesa ad inizio anno, poi come esterno sinistro ed infine, nelle ultime due partite contro Lazio e Cagliari come centrocampista centrale. La resa effettiva? Costante, su livelli altissimi. Danilo è diventato una garanzia, soprattutto grazie ad una duttilità inespressa nella gestione Sarri.
Pirlo inventa giocatori fuori ruolo Juve, ecco cosa vuole fare
CUADRADO – Ad onor del vero, il processo evolutivo del ruolo di Cuadrado iniziò con Allegri, quando lo schierò per le prime volte da terzino destro, in casi di emergenza. Stessa sorte con Sarri, mentre Pirlo ha fatto di necessità virtù, regalando al calcio uno degli esterni più prolifici in ambito di assist, ben 15 stagionali tra tutte le competizioni. Segno che il colombiano è diventato necessario nella fase di impostazione e rifinitura.
ALEX SANDRO – Stabilmente impiegato come esterno sinistro, Pirlo l’ha schierato come difensore centrale più per necessità (vedi i ko dei difensori bianconeri) che per scelta, affidandogli la fascia da capitano. Risultati alterni: bene contro Spezia e Lazio, in concorso di colpa con Demiral sul pareggio di Barak contro il Verona
KULUSEVSKI – Partiamo da un assunto: le sue migliori qualità le ha mostrate da esterno di fascia, come successo a Parma. Addirittura all’esordio con la Juve, complice l’assenza di Dybala e Morata (non era ancora sbarcato a Torino), Pirlo lo appiccicò a Ronaldo come partner d’attacco, siglando addirittura un gol. Esperimento riproposto ultimamente senza mai convincere, dove le miglior giocate dello svedese si sono viste in campo aperto, quando aveva spazio per minacciare la difesa avversaria. Si tratta di un work in progress, visto l’intenzione del club (dirigenza e allenatore) di testarlo anche come mezzala alla De Bruyne
BERNARDESCHI – Capitolo a parte Federico Bernardeschi. Quel meraviglioso giocatore ammirato con la Fiorentina si è perso per strada, finendo per smarrire i suoi poteri tecnici. Chiuso da un altro Federico, Chiesa, Pirlo gli ha concesso forse l’ultima chance per continuare a vestire la maglia della Vecchia Signora, cercando di reinventarlo da terzino di spinta. Anche qui, lavori in corso, con un mercato estivo che potrebbe dire molto sul suo futuro
fonte: ilbianconero.com