Pjanic non convince – Un po’ regista, un po’ mezzala, talvolta trequartista. La stagione di Rodrigo Bentancur parte da molto lontano, da quando, a fine estate, lo stesso Maurizio Sarri ne aveva tessuto le lodi in conferenza stampa: “C’è un giocatore di cui non si parla tanto, ma che ha numeri importanti” disse ad inizio stagione il tecnico toscano, come se avesse predetto l’exploit del centrocampista uruguaiano nel corso del campionato, nei mesi successivi.
Già, perché Bentancur, sebbene sia stato tra gli ultimi ad aggiungersi al gruppo in estate, complice la Copa America, ci ha messo poco a far capire a Sarri la sua importanza. Utile, multiuso praticamente, come riporta La Gazzetta dello Sport ha ormai superato Pjanic nelle gerarchie come playmaker, a dimostrazione che c’è qualcosa di più, sotto, oltre alla crisi del bosniaco.
C’è un talento, come quello di Bentancur, che è riuscito a mettere in ombra proprio il più gettonato compagno di reparto. Quel Miralem che doveva essere l’uomo dai 150 passaggi, ma che non è riuscito a prendersi in mano le chiavi del gioco: non come Bentancur, che al netto di qualche gol che manca, ha invece legittimato l’investimento che la Juve fece per portarlo in Italia.
Arrivato via Boca Juniors per 9,5 milioni, c’è ancora una clausola che obbliga la Juventus a versare il 50% della prossima cessione nelle casse degli zeneizes: anche per questo, vista la situazione sul mercato, la Juventus vuole puntare su di lui. Ora anche Pjanic rischia, perché Bentancur si è preso il cuore del gioco bianconero.
fonte: ilbianconero.com
Questo post è stato pubblicato il 19 Marzo 2020 12:46