Quando torna Dybala? Raccontano che raramente lo si è visto così intriso di juventinità. Forse perché ripercorrendo gli alti e bassi della sua vita in bianco e nero, Paulo Dybala non ha mai dovuto prendre la rincorsa come in queste settimane di sosta obbligata che lui stesso sta cercando di trasformare in qualcosa di diverso.
L’argentino è descritta come un leone in gabbia e del resto il fatto che solo in questa stagione si sia dovuto fermare per due volte (prima per un lieve affaticamento intorno a metà dicembre, poi – soprattutto – per la lesione di basso grado al legamento collaterale mediale del ginocchio sinistro post Sassuolo a gennaio), oltre al graduale recupero dopo la notte nera con il Lione e il ko conseguente alla coscia, giustifica una simile attesa.
Ora, d’accordo con lo staff medico della Juventus, è giusto che la Joya, già a suo tempo fra i contagiati dal Coronavirus, conti i giorni: per la trasferta di Genova non è stato convocato, ma entro lunedì sarà oggetto di un provino per capire se riuscirà a recuperare almeno per la panchina a San Siro, dove martedì sera si giocherà Inter-Juve per l’andata della semifinale di Coppa Italia.
Quando torna Dybala? La data
Altrimenti sarà probabilmente tra i prescelti per Juventus-Roma del 6 febbraio allo Stadium. L’obiettivo, per rivederlo davvero a pieno regime, è la Champions League.
Dybala nel frattempo ha rispettato una rigorosa tabella di marcia che contemplava non solo sedute in piscina, ma anche un programma specifico da svolgere a casa sua, dove l’argentino ha fatto costruire una palestra.
È lì che Paulo ha programmato il grande rientro, è lì che sta lavorando intensamente in vista del ritorno in campo, è lì che la Joya si lascia coccolare dagli affetti più cari per riguadagnare fiducia.
La stessa che una stagione fa l’aveva trascinato sino a meritare il titolo di miglior giocatore dell’annata 2019-20, dopo aver griffato numerosi trionfi juventini nell’ultimo quinquennio a partire dalla Supercoppa di Shanghai.
Paulo morde il freno e se martedì non dovesse essere ancora il giorno giusto, l’obiettivo è quello di rientrare sabato, comunque in tempo per giocarsi una fetta di Napoli-Juventus del 13 febbraio da coprotagonista. Da lì al Porto (avversario il 17 in Champions) il passo è vicinissimo.
fonte: tuttosport.com