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Quando tornano Pogba e Chiesa? L’annuncio di Allegri

Quando tornano Pogba e Chiesa? Massimiliano Allegri ha commentato il pareggio contro la Sampdoria ai microfoni di Sky. Queste le sue parole riportate da ilbianconero.com:

LA GARA – “Nel secondo tempo siamo stati meglio tecnicamente. Nella prima frazione la Samp ha corso molto e ci ha pressato. Noi siamo stati poco lucidi e pazienti, Quando non riesci a giocare l’importante è non subire gol. Nel secondo tempo loro sono diminuiti e noi abbiamo avuto diverse situazioni e occasioni. Alla fine Kean sul calcio d’angolo è andato all’indietro con Bremer che aveva la palla sulla testa. Nel calcio quando la palla è alta non si deve correre all’indietro. Sono tutti piccoli dettagli che fanno la differenza, potevamo vincere al 95. Nonostante tutto in due partite non abbiamo subito gol. E sabato abbiamo una bella partita con la Roma”.

LA FRETTA – “Nel primo tempo siamo stati troppo frettolosi. Dopo siamo stati un pochino più calmi e loro sono calati, poi nei cambi di gioco trovavamo Kostic libero. Se la situazione era quella e riusciva era giusto continuare a farla. Bisogna migliorare la condizione, però c’è unità di intenti nella squadra e voglia di fare sapendo che vincere è molto molto difficile”.

Quando tornano Pogba e Chiesa? L’annuncio di Allegri

CENTROCAMPO – “In un momento nel secondo tempo è riuscito a fare meglio rispetto al primo. Nel primo si abbassava quando non serviva. Quindi svuotavamo molto il centrocampo perché avevamo McKennie e Rabiot sulla linea degli attaccanti e Locatelli che si abbassava molto a metà campo non lo trovavamo. Non aveva linee di passaggio in avanti e si rischiava il contropiede perdendo palla. Nel secondo tempo c’erano gli inserimenti delle mezze ali e la posizione era più giusta”.

IL 4-4-2? – “Ora con le caratteristiche dei giocatori che ho è difficile. Vlahovic e Kean attaccano la profondità. Quando arriva la palla dentro le linee bisogna metterci qualcuno sennò la palla gira sul perimetro e diventa più difficile”.

IL MERCATO – “Di questo ne parliamo con la società anche se ne abbiamo già parlato. Loro si stanno muovendo come si sono mossi finora quindi molto bene. Noi dobbiamo pensare a lavorare sapendo che con grande umiltà e rispetto dell’avversario e giocando queste partite bisogna migliorare per acquistare sicurezza. L’unica cosa che dà sicurezza sono i risultati. Non avere preso gol è un bel risultato”.

I GIOVANI – “Sono molto contento di tutti e tre: Miretti e Rovella sono entrati molto bene, Fagioli anche sta  facendo bene. Kean è un 2000, Vlahovic anche. È normale che ci vuole esperienza, in certe situazioni della partita la paghi. Qualcuno magari non vuol sentire le cose che dico, ma è fisiologico che a certi livelli l’esperienza conta. Sono giocatori bravi di cui sono contento. Valuteremo il da farsi prima della fine del mercato”.

LA VERA JUVE – “La Juve la vedremo a fine anno. Speriamo di recuperare prima di novembre Chiesa e Pogba che sono due giocatori discretamente bravi. Quando perdi giocatori che hanno certi tipi di caratteristiche, a calcio i giocatori non sono tutti uguali, lo ripeto un miliardo e mezzo di volte. Purtroppo si continua a dire cose che sono l’opposto di quello che dico io, cosa devo fare. Di Maria è un campione. A calcio ci sono le categorie, non lo ripeto più. C’è la Lega Pro, i Dilettanti, l’Eccellenza, la Promozione. Nessuno si è accorto che Miretti a calcio corre all’indietro e prendere palla all’indietro non si va a meno che non sei l’ultimo uomo. Abbiamo rischiato di prendere gol e di farlo con Kean. Sono dettagli che mi diverto a guardare”.

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Questo post è stato pubblicato il 23 Agosto 2022 8:27

Leonardo Costa

Laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli studi di Torino. Dopo varie esperienze lavorative nell'ambito giornalistico, mi sono specializzato in quello sportivo e in particolare con il portale Calcioj.com. Da sempre pratico sport con una passione particolare per il calcio e la bici. Occhio sempre vigile sull'evoluzione dell'informazione.

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