Quante partite salterà Cristiano Ronaldo – Cristiano Ronaldo è positivo al coronavirus. La notizia l’ha data la federcalcio portoghese. L’attaccante da una settimana è con la propria nazionale, con cui ha sfidato Spagna e Francia. Ronaldo è stato sottoposto a tampone il giorno precedente alla sfida con la Svezia.
Il 35enne bomber juventino ha lasciato il ritiro della selezione del Portogallo dopo aver scoperto di essere positivo al Covid-19. Ronaldo non ha sintomi ed è asintomatico. Il campione ora si trova in isolamento. Nella squadra del c.t. Santos erano risultati positivi già il portiere Lopes del Lione e il difensore Fonte.
Ora la domanda che tutti si pongono, non solo i tifosi della Juventus, è: “Quante partite salterà Cristiano Ronaldo?”. Rispondere con esattezza, è praticamente impossibile, perché dipenderà dal decorso della malattia, che varia da caso a caso. Si ha solo una certezza: Cristiano Ronaldo è asintomatico. Ronaldo in questo momento è in Portogallo e lì dovrà rimanere per tutto il periodo dell’isolamento. Ovviamente ogni paese ha le sue regole, e in Portogallo le regole della quarantena sono leggermente diverse rispetto all’Italia: è il corrispettivo dell’Asl o il medico di fiducia a dare l’ok allo stop dell’isolamento in seguito al primo tampone negativo.
Quante partite salterà Cristiano Ronaldo
Il cinque volte Pallone d’Oro resterà dunque in Portogallo per diversi giorni – salvo accordi ad personam, al momento difficili da ipotizzare – per poi effettuerà il test molecolare. Se l’esame darà esito negativo, CR7 potrà tornare in Italia. Ovviamente lui stesso e la Juventus sperano di averlo quanto prima. Non essendo prevista una tempistica esplicita, servirà attendere il primo tampone negativo e il parere favorevole dei medici per ottenere l’autorizzazione ad abbandonare il regime di isolamento. Soltanto in quel momento si potrà ipotizzare un ritorno agli allenamenti e dunque in campo. Realisticamente, salterà le partite nel calendario della Juventus a stretto giro:
Cristiano Ronaldo potrebbe saltare anche l’attesissima partita Juventus-Barcellona di Champions League del 28 ottobre, la super sfida con il rivale di sempre Leo Messi. Il protocollo Uefa stabilisce che chi è stato positivo deve fornire un tampone negativo una settimana prima della partita in programma. Juventus-Barcellona è prevista per il 28 ottobre, dunque Cristiano Ronaldo dovrà ottenere un risultato negativo al test entro il 21 ottobre per poter essere arruolabile. Una corsa contro il tempo che passa in secondo piano rispetto a quello che deve rappresentare l’aspetto prioritario, anche per il calciatore più popolare del pianeta: l’attenzione alla salute.
Questo post è stato pubblicato il 13 Ottobre 2020 21:18