Filippo Ranocchia, centrocampista classe 2001, è intervenuto ai microfoni di Tuttosport alla vigilia della sfida di Coppa Italia tra il “suo” Monza e la Juve, la squadra che ne detiene il cartellino.
IL MATCH – “La gara di domani ha un significato particolare per me, così come per tutto il Monza. Sarà importante cercare di fare bene contro un avversario forte, difficile da superare. Il nostro obiettivo però è andare a Torino a giocarcela e perché no, provare a passare il turno”.
JUVE CARICA? – “Penso arrabbiata più che altro, molto arrabbiata e con grande voglia di riscattarsi. La Juve avrà voglia di passare il turno perché la Coppa Italia è da sempre un suo obiettivo”.
PERIODO COMPLICATO – “Da fuori è molto difficile dare una spiegazione. Però se togliamo la sconfitta col Napoli, la Juventus veniva da otto vittorie consecutive. Magari questi ultimi non saranno giorni facili, ma la Juve stava senza dubbio vivendo il suo periodo migliore negli ultimi mesi”.
L’AVVERSARIO PEGGIORE – “Non so se giocherà, ma di certo Di Maria. Può fare la differenza da solo con una giocata. Nei dieci giorni di preparazione che ho fatto con la Juventus a luglio mi ha davvero impressionato. E mi preoccupa anche Chiesa”.
FAGIOLI E MIRETTI – “Sicuramente il fatto che stiano giocando fa piacere, significa che si sta puntando di più sui giovani rispetto al passato. La Juve è stata molto importante per me e se sono qui al Monza in Serie A è anche grazie a lei. Magari un giorno potrei tornare, anche se credo che in questo momento per me sia importante giocare con continuità e fare esperienza. Un domani chissà…”.
SECONDA SQUADRA – “Per me, così come per altri ragazzi, l’esperienza nella Next Gen è stata fondamentale, un percorso costruttivo perché spesso il passaggio dalla Primavera a una prima squadra è molto complicato”.
MESSAGGI AGLI EX COMPAGNI – “No e penso che scherzerò con qualcuno direttamente allo stadio. Comunque con Fagioli e Miretti ogni tanto ci sentiamo, poi siamo anche compagni nella nazionale Under 21. Se scambierò la maglia? Vediamo a fine partita, la chiederò a chi sono più vicino”.
ALLEGRI – “Niente di particolare, ma è stato principalmente lui a consigliarmi di venire qua, anche perché conosce bene Galliani. Col mister ho avuto e ho un ottimo rapporto, mi ha sempre dato consigli giusti”.
IN SERIE A – “I primi mesi mi sono serviti per prendere le misure, capire meglio la categoria. Sono soddisfatto di quanto fatto finora, ultimamente sto giocando con continuità e spero di avere sempre più spazio, di raccogliere i frutti di quanto imparato. A Monza mi trovo veramente bene e ho legato soprattutto con Rovella, Carboni e Ferrarini”.
GIOVANE DA CONSIGLIARE – “Tommaso Barbieri, terzino destro classe 2002 della Juventus Next Gen”.