Ronaldo esalta Kulusevski. Il fenomeno portoghese ha parlato a TV4 dopo la gara tra Portogallo e Svezia. Ecco le sue parole riportate da ilbianconero.com: “Non ho seguito la notizia, è un’opinione. Sapevo di aver lasciato un segno l’ultima volta che ho giocato in questo stadio, ora è stato lo stesso. Non mi interessano le provocazioni, quello che ho fatto parla da solo”.
Ronaldo esalta Kulusevski, le sue parole dopo Portogallo-Svezia
RECORD – “Ovviamente per i 100 gol fatti, con due grandi gol, sono felicissimo. Il futuro appartiene solo a Dio, ho il privilegio di giocare in questo lotto di giocatori, il mister già mi conosce, non ci sono parole. Quando ho avuto il problema al dito, lo sapevo che avrei potuto recuperare per questa partita. Mi piace essere qui, con questo gruppo, con questo allenatore, con questo staff. Sapevo che nella prima partita sarebbe andato tutto bene, la nostra squadra è molto buona. Volevo fare 100 gol, voglio andare ancora oltre (109) ma i record non sono un’ossessione”.
SENZA TIFOSI – “Non c’è bisogno di rimpiangere. Ma la salute viene prima di tutto, se l’OMS dice che non ci sono condizioni, il gioco è fatto. La cosa più importante è l’essere umano. Giocare senza tifosi è come andare al circo e non vedere i clown, è come andare in giardino e non vedere i fiori”.
KULUSEVSKI – “Vedo un grande potenziale e talento in lui. Oggi ha fatto molto bene in campo, ci darà una mano alla Juve. Mi è piaciuto vederlo stasera perché non lo conoscevo molto bene. Faremo molti gol insieme”.