Sarri: “Higuain? Ci litigo sempre, lo devo sbattere al muro” – Neanche il tempo di archiviare il derby vinto con il Torino, e si torna già in campo. Domani la Juve sarà impegnata a San Siro contro il Milan. Maurizio Sarri, tecnico dei bianconeri, presenta la gara in conferenza stampa.
SUL MILAN – “Partita difficile, il Milan è in grandissima condizione fisica e mentale, ha fatto due vittorie importanti contro Roma e Lazio. Partita complicata in questo momento contro il Milan”.
SI ASPETTAVA DI ALLUNGARE SU LAZIO E INTER? – “Non dovrebbero creare rilassamento questi risultati negativi di Inter e Lazio. In questo periodo tutte le partite sono difficili, basta sbagliare un tratto di partita, è estremamente facile, nessuna squadra è in gran condizione fisica, l’aspetto mentale è determinante e delicato. In questo periodo i risultati non scontati possono venire fuori con facilità. Sarà un mese durissimo, in cui ci saranno momento in cui ci sembrerà più facile ma non è così. Guardiamo a domani, non ci interessa neanche contro chi giochiamo la prossima. Conta solo domani”.
SUI SOSTITUTI DI DE LIGT E DYBALA – “Non abbiamo deciso ancora niente, vediamo. Le soluzioni più scontate sembrano Rugani e Higuain. Tutti continuano a parlare della nostra rosa larghissima, ma domenica avevamo convocato 21 giocatori con 3 portieri e alcuni ragazzi dell’Under 23. Oggi abbiamo 15 giocatori di movimento disponibili. Chiellini e Alex Sandro hanno fatto ieri una fetta di allenamento con gli altri, ma da qui a giocare c’è una differenza. Alex Sandro ha avuto uno stop breve, Giorgio no. Vediamo anche oggi come reagiscono all’allenamento, poi decidiamo“.
SU RAMSEY – “Ramsey è sempre un’opzione, ci dà palleggio e soluzioni offensive anche come centrocampista. Lui è il centrocampista più di inserimento che abbiamo, che potenzialmente ha più gol addosso. E’ sempre un’opzione, anche se viene da un periodo complicato. Nell’ultima partita pensavo di aver bisogno più di uno stabilizzatore come Matuidi, per questo non è entrato”.
Sarri: “Higuain? Ci litigo sempre, lo devo sbattere al muro”
SU HIGUAIN – “Durante la stagione ho letto che ho litigato con tutti, in realtà litigo solo con Higuain. Non so perché, ma è sempre stato cosi. Forse perché an che lui necessita di avere un contrasto per tigrare fuori qualcosa da se stesso. Mentalmente sta meglio, fisicamente non so che tipo di tenuta possa avere. Negli ultimi giorni si e allenato con conti uita, sembra stare bene in questo momento. Ma anche lui ha avuto poca continuità di allenamenti, ma sta meglio dal punto di vista mentale”.
SUI DIFETTI DELLA SQUADRA – “Abbiamo margini di miglioramento. Nell’ultima partita abbiamo perso le distanze, ultimi 20 minuti abbiamo perso palle senza riconquistarle. Sei concedeva troppo spazio agli avversari, per questo ci sono indubbiamente margini di miglioramneto. Sono contento di quello che ho visto fare alla squadra in questo peridoo. Ma siamo consapevoli che possiamo migliorare ancora. Questo periodo è dura, è un periodo strano, si gioca con frequenza, e come vediamo dai risultati di tutti è difficile dare continuità di prestazione”.
SULLA TENUTA DELLA SQUADRA – “Quello che è stato fatto è stato fatto. Non ci sono margini per intervenire nel calendario. Al momento non possiamo fermare solo un giocatore, siamo contati . Non possiamo fare preparazioni mirate, 2-3 per volta, lasciandoli fuori per qualche partita per tenerli in condizione il più possibile”.
SULLA TENUTA MENTALE DI HIGUAIN – “Higuain va coccolato un giorno e battuto sul muro il giorno dopo. Quando si abbatte ha bisogno di cura, quando si esalta va abbattuto sul muro, perché si può accontentare”.
fonte: ilbianconero.com