Sarri intervista Juve Milan – Maurizio Sarri, allenatore della Juventus, ha parlato ha parlato ai microfoni della RAI al termine di Juve–Milan 0-0. Gara valida per il ritorno delle semifinali di Coppa Italia che ha garantito l’accesso alla finale di Coppa Italia alla Juventus. L’1-1 dell’andata a San Siro è bastato ai bianconeri per passare al turno successivo. La gara si giocherà mercoledì 17 giugno allo stadio Olimpico di Roma. L’avversaria sarà una tra Inter e Napoli.
Sarri intervista Juve Milan, le parole del mister in Coppa Italia
“E’ chiaro che dopo tre mesi senza giocare tornare in panchina a vedere la squadra in campo è una bella sensazione. Ci manca però l’apporto del pubblico, giocare in queste condizioni non è semplice per nessuno. Per quanto riguarda la squadra sono rimasto sorpreso e soddisfatto per quanto abbiamo fatto nei primi minuti. Avevamo un dominio della partita straordinario”.
“Dopo siamo andati piano piano calando nell’intensità e nel ritmo. Sorpreso del calo in superiorità numerica? No, affatto. Sorpreso del fatto che in parità numerica abbiamo dominato! Nella prima mezz’ora abbiamo fatto molto bene, poi abbiamo perso lucidità, giocando a due tocchi”.
“Parliamo di giocatori che sono stati 70 giorni su un divano, farli tornare alla piena efficienza fisica e alla piena efficienza mentale ce ne vuole. Non si tratta neanche di una situazione di pre campionato, qui è molto peggio. A livello muscolare e neurale è molto diversa la cosa. Ronaldo ha fatto benissimo nella prima mezz’ora, qualche ripercussione mentale dal rigore sbagliato può averla avuta sicuramente”.
“Dybala? Ho visto 30 minuti di alto livello, poi la prestazione è andata calando. Questo vale per lui ma come vale per tutti i giocatori in campo. Cambio Rabiot, Bernardeschi, Khedira? Ho fatto una cazzata (ride ndr.). Con queste 5 sostituzioni mi sono fatto prendere dall’entusiasmo. Quando si cambiano 3 giocatori in un colpo solo rischi di squilibrare tutto, ed è successo”.
“Meglio il Napoli o l’Inter in finale? Mah, che vi devo dire! Risultato ancora in bilico, vediamo questa partita domani e poi ci prepariamo alle varie eventualità. Vedrò la partita? Devo capire cosa farà Ciro, il mio cane (ride ndr.).
“Douglas Costa? Quando l’ho tolto mi sembrava ancora uno dei più vivi. E’ stata una sostituzione di paura da parte mia. Tirarlo oltre i 60 minuti alle volte gli ha fatto male”.
