A sentire le parole di Maurizio Sarri in conferenza stampa, Juve e Napoli hanno giocato la stessa partita e gli azzurri hanno alzato la coppa solo perché in grado di battere i rigori meglio della Juventus: ”Ha vinto meritatamente perché ha tirato i rigori molto meglio di noi“, ha detto il tecnico in conferenza stampa.
E poi ancora: “Durante la partita ho visto due squadre sotto ritmo con grande difficoltà a rendersi pericolose, quindi una partita che dopo mezzora ha iniziato a dare la sensazione del possibile 0-0”. Un’analisi che ci lascia quantomeno perplessi. La Juve ha giocato un buon primo tempo ma nella ripresa sembrava quella del post lockdown. Calata visibilmente dal punto di vista del ritmo. Zero tiri in porta con gli avversari che ai punti avrebbero meritato.
OCCASIONI – Sì perché il migliore in campo della Juventus è stato Gigi Buffon, autore di due miracoli in rapida successione a un minuto dalla fine e poco prima ci aveva pensato l’obiettivo Milik a intrufolarsi tra i due difensori della Juve sparando a rete ma senza trovare la porta. Vero che anche il Napoli non ha dato la sensazione di star bene fisicamente ma gli azzurri almeno hanno chiuso in crescendo mentre la Juve dopo i primi 45 minuti si è involuta e non ha mai calciato in porta.
“Dal punto di vista fisico li ho visti come noi – ha concluso Sarri -. Se si parla di meriti ai calci di rigore, oggettivamente li hanno calciati molto meglio di noi”. Ma ridurre la vittoria del Napoli alla maggior precisione dagli undici metri è troppo semplicistico. E Sarri, che è un uomo intelligente, lo sa bene.
RIGORI – E in tutto questo è e scoppiata anche la polemica sulla gestione dei calci di rigore. Perché a Ronaldo è stato lasciato l’ultimo? Si chiedono i tifosi sui social che avrebbero voluto più certezze fin da subito. E magari vedere Ramsey sul dischetto come secondo al posto di Danilo. Facile, col senno di poi. Tutti hanno negli occhi il rigore del brasiliano, calciato davvero malissimo ma il primo a sbagliare è stato Paulo Dybala. E lui, al pari di Cristiano Ronaldo, dovrebbe essere una certezza dagli undici metri. Eppure ha fallito tirando un rigore senza personalità.
Debole e a mezza altezza. Ma si vedeva già dalla faccia con cui si è presentato sul dischetto. Non è la prima volta che La Joya sbaglia un rigore decisivo ma di certo la Juve non ha perso per la scelta dei rigoristi. Sono 10 anni che CR7 calcia l’ultimo della serie. Un pò perché è il più sicuro di tutti, un pò per prendersi le copertine. La Juve ha perso la Coppa Italia ai rigori ma non sono stati i rigori la causa principale della sconfitta. Anche Sarri lo sa, sebbene non lo dica.
fonte: ilbianconero.com