Sarri – Il Milan vince 2-0, la Lazio manca la terza vittoria di fila e Sarri rimedia il rosso nel finale. Il tecnico biancoceleste ha spiegato ai microfoni di Dazn i momenti di tensione vissuti al triplice fischio: “Un ragazzo (Saelemaekers, ndr) ha fatto un gesto che a persone più anziane non si fa, poi Ibra lo ha portato a chiedere scusa e finisce lì. Cose di campo. La sconfitta? Se diventi attendista e aspetti con i centrocampisti in linea piatta, la palla passa. Dovevamo pressare di più, alzare il baricentro e sarebbero arrivati meno palloni”.
Sarri spiega il ko in Milan-Lazio
“Cambiando il modulo di giocare cambia il modo di pensare. La squadra deve avere coraggio di difendere nella metà campo avversaria. Se dobbiamo perdere le partite non giocando il nostro calcio è più pesante. Quando vieni da una sosta c’è un’incognita, per le nazionali è tripla. Un processo strano, altri obiettivi, gruppo diverso. Torni a 48 ore dalla partita. Ci sono le problematiche anche mentali. Sono sfide con una grande incognita, soprattutto per noi che non abbiamo fisionomia e identità precise. L’errore stasera è stato fare il contrario di quello provato tutta la settimana. Ovvero aspettare la partita nella metà campo nostra. Sono deluso, ma anche lucido”.
Sarri difende così Immobile
“Chiedo cose che loro non sono abituati. Certi momenti, certe partite, accadono. Immobile? Per Ciro non contano i numeri, per altri sì. Lui è inattaccabile. Altre nazionali hanno vinto senza attaccanti goleador. Penso alla Francia che ha vinto il Mondiale senza Giroud, che è un grande attaccante. Immobile è inattaccabile, ma per certi personaggi contano i numeri, per altri meno”.
fonte: tuttosport.com