Gianluca Scamacca si racconta a Sportweek. Il classe 1999 ha rilasciato un’intervista al settimanale in edicola domani con la Gazzetta dello Sport: “Un giovane deve giocare il più possibile, rubando i segreti”.
“Poi è chiaro che se fai il vice di un campione che però a 39 anni non può giocarle tutte, il discorso cambia. Sul mercato mi danno di qua e di là? Non mi disturba, anzi. Per me è uno stimolo. Gioco in Serie A, il sogno di una vita: vedo soltanto cose belle”.
Scamacca intervista Juve, le parole sul futuro
“Dicono che sono una testa matta perché sono tutto tatuato. Che sono arrogante perché a 16 anni ho lasciato la Roma per andare a giocare in Olanda al PSV”.
“Qualcuno mi bolla addirittura come cattivo perché in campo mi trasformo: per arrivare al risultato sono disposto a tutto, da una corsa in più al picchiare, tra virgolette, l’avversario. Diciamo che cerco di essere l’ultimo a finire, ma non è detto che ci riesca”.
fonte: ilbianconero.com