Mario Sconcerti nel suo editoriale sul Corriere della Sera commenta così la gara della Juventus: “C’è una squadra sola al comando, la Roma. Diminuiscono le compagnie. Non migliora la Juve, ma prende i punti di cui aveva bisogno. Dopo un’estate di mercato complesso capisce che la sua differenza resta Vlahovic“.
“Ha segnato 4 dei 6 gol della Juventus che senza di lui tira pochissimo in porta ed ha in Cuadrado il suo unico fantasista stanco. Il gol di Milik, che è attaccante comunque vero, ha interrotto un tempo infinito senza gol su azione, oltre 220 minuti”.
“Rabiot, giocatore ceduto e rimproverato dal popolo per non aver accettato il trasferimento, oggi è titolare fisso. Cresce Miretti, ma non si può chiedergli tutto. La Juve ha ritmo finché non segna, cosa che accade quasi subito, poi gestisce. Non è brillante, ma resta in classifica”.