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Sconcerti: “Se si ripete Juve-Napoli allora in Italia non si può più giocare. Chiesa? Può dare anche niente”

Mario Sconcerti, a Calciomercato.com ha parlato del caso Juve-Napoli. 

IL CAMPIONATO – “Non arriva a Natale? Se il metro di paragone diventa quello adottato per Juventus-Napoli, allora sicuro che va a finire così. Pensa a tutte le partite che si dovevano rinviare e a quelle che potenzialmente, dopo quello che è successo, possono venire rinviate, decise a tavolino, fermate dalle Asl”. 

JUVE-NAPOLI – “E’ come un algoritmo. Se danno il 3-0 a tavolino alla Juve si continua a giocare con gli stessi pericoli di prima ma con le stesse regole. Se invece fanno giocare la partita significa che il contagiato è una persona normale e deve rimanere in quarantena e allora significa che non si può giocare. Non si può lasciare il campionato in mano alle Asl. L’Asl non è un ministero. Ce ne sono a decine nelle regioni”.

CHIESA – “Non lo so, anche niente. E’ un giocatore di mezzi eccezionali che fa tre cose a partita. Se lo metti a fare il giocatore di fatica a tutta fascia a Pirlo serve a poco. Chiesa ha grande corsa e resistenza, però gli togli la cosa vera che ha: lo scatto breve e lungo. Può essere l’uomo che spezza la partita ma ripeto, se lo metti a fare l’esterno di fatica allora diventa ordinario e perde la sua unicità”.

sconcerti-pirlo

fonte: ilbianconero.com

Questo post è stato pubblicato il 6 Ottobre 2020 4:42

Leonardo Costa

Laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli studi di Torino. Dopo varie esperienze lavorative nell'ambito giornalistico, mi sono specializzato in quello sportivo e in particolare con il portale Calcioj.com. Da sempre pratico sport con una passione particolare per il calcio e la bici. Occhio sempre vigile sull'evoluzione dell'informazione.

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