Aldo Serena, doppio ex di Juventus e Inter e grande ex attaccante del calcio italiano, è stato intervistato dal Corriere dello Sport. Queste le sue parole:
VLAHOVIC – “È stato sicuramente un investimento molto oneroso. Ma anche calcolato, pensato, approvato dopo varie analisi a ogni livello. Quindi corretto. Ha l’età giusta, ha capacità e qualità elevate. Deve solo continuare così, cercando di migliorare sempre, applicandosi nel quotidiano per limare quelle situazioni in cui non è ancora al top. In cosa può migliorare? Per esempio sull’utilizzo del piede destro. Anche in uscita dal dribbling ha margini di miglioramento, con una maggiore velocità di reazione potrebbe arrivare al tiro senza concedere al difensore quella frazione di secondo che può fare la differenza. Ha cambiato volto alla Juve? Sì. Perché un centravanti come lui ti dà la possibilità di giocare in vari modi e con diversi moduli. E fornisce anche un vantaggio sotto il profilo psicologico a tutta la squadra, che sa di avere là davanti un punto di riferimento in cui credere pure nelle fasi di sofferenza o svantaggio. Con uno così davanti la Juve sa di poter trovare il gol in ogni momento”
COME MBAPPE’ E HAALAND – “Haaland e Mbappé finora hanno dimostrato di più a livello internazionale, lui non ha ancora avuto l’opportunità di farlo ma è sicuramente un prospetto che può arrivare al loro livello. A chi somiglia? Forse proprio ad Haaland, anche se Vlahovic è mancino. Ma sono simili per caratteristiche, ha potenza e tecnica, può essere sfruttato in vari modi perché sa aiutare la squadra quando ha un baricentro basso ma sa anche riempire l’area di rigore con un peso specifico importante quando c’è da spingere il piede sull’acceleratore. Passato? Secondo me assomiglia molto a Bobo Vieri, per atteggiamento, potenza. Anche lui è un mancino naturale e sa districarsi molto bene sullo stretto”
SPALLA – “Con Dybala o Morata? La verità è che può integrarsi perfettamente con entrambi. Ha possibilità di giocare insieme a Morata, che è un giocatore più fisico, che sa sacrificarsi, anche molto altruista. Ma anche con un elemento di grande qualità e tecnica come Dybala, con cui sa fraseggiare anche nell’uno-due. Dipende molto anche dagli avversari, quindi da cosa chiederà Allegri a tutta la Juve. Senza andare a guardare al mercato, credo che la Juve abbia l’uomo giusto già in casa. Ed è Chiesa, che secondo me potrebbe essere la seconda punta ideale da affiancare a uno come Vlahovic, agendo per vie centrali e non soltanto come punta esterna”
DYBALA – “Sarebbe solo lui a rimetterci, giocare al massimo queste ultime partite conviene soprattutto a Dybala. Chiunque lo ingaggerà dovrà comunque effettuare un grande investimento, c’è sempre qualcosa da dimostrare anche per il futuro”
JUVE-INTER – “Credo che sarà una partita importante soprattutto per l’Inter, perché perdendo altri punti potrebbe diventare troppo difficile recuperare il Milan nel caso in cui i rossoneri vincessero lunedì col Bologna. Domenica sarà decisiva, chi vince avrà morale e nuova forza”
JUVE FUORI DALLO SCUDETTO – “I numeri direbbero questo, perché anche vincendo contro l’Inter resterebbero sempre almeno due squadre ancora davanti. Ma so come si ragiona alla Juve, finché ci sarà una speranza tutti faranno il possibile per provarci e lo faranno. Le aspettative in campionato erano altre, sia Juve che Inter devono sempre concorrere per vincere lo scudetto. In Europa è diverso, l’obiettivo era quello di andare avanti il più possibile, ma non basta essere una squadra forte o realizzare un buon mercato per vincere la Champions. Chi vince? Sulla carta forse oggi l’Inter sembra avere qualche problemino in più, la verità è che Juve-Inter è sempre stata e sempre sarà una partita da tripla”.
fonte: ilbianconero.com