Alessio Tacchinardi è stato presentato ufficialmente alla Calcio Lecco, squadra iscritta al girone A di Serie C dove quindi nei prossimi mesi si troverà di fronte la Juve Under 23, che con tutta probabilità sarà guidata da Massimo Brambilla. Ecco le sue parole rilasciate a ilbianconero.com:
– Adesso è davvero a un passo, ma la Juve ha aspettato davvero a lungo Angel Di Maria. Perché era così importante farlo, ne è valsa la pena?
Sì, penso che ne sia valsa la pena perché la politica della Juve è quella di tornare a vincere subito, e Pogba e Di Maria sono due giocatori pronti, esperti, di qualità, carismatici. Se l’obiettivo è quello, quindi, era giusto aspettarlo. Detto questo, serve un Di Maria voglioso di andare alla Juve, perché altrimenti serve anche un piano diverso. Potrebbero essere utili anche Berardi e Zaniolo, che secondo me sono due ottimi giocatori.
– Secondo lei Allegri riuscirà ad avere la squadra che desidera per riportare la Juve in alto?
Non penso che la società sia immobile sul mercato come sembrava nei giorni scorsi, penso che la Juve sia sorniona e stia valutando tanti profili. L’anno scorso è rimasta spiazzata da Ronaldo che è andato via all’ultimo, ma adesso penso che sotto traccia la dirigenza stia lavorando bene. – La Juve ha scelto Montero per la panchina della Primavera: che cosa ne pensa?
Paolo è un mio carissimo amico, sono molto contento. L’anno scorso dovevo esserci io su quella panchina, poi alla fine è rimasto Bonatti. So che Cherubini voleva far tornare persone con quello spirito, con quella voglia, con il DNA bianconero. Sono molto felice per Paolo e gli faccio un grande in bocca al lupo.
– Con il suo Lecco affronterà la Juve Under 23, che cosa ne pensa di questo progetto?
Sì, affronterò la Juve e spero di batterla entrambe le volte! È un progetto che va, ormai sono anni che c’è… L’idea è bella, ma onestamente pensavo che ci sarebbero stati molti più giocatori in grado di andare in prima squadra, invece quelli che sono saliti lo hanno fatto principalmente per riempire qualche casella nella rosa. Pensavo a un progetto diverso. È anche vero che è presto, ma vedo che si sta facendo fatica. In prima squadra sono andati Aké, Miretti, ma mi aspettavo qualche giocatore in più. Evidentemente il salto dalla C alla A è ancora più grande di quanto si pensasse. Non ci sono dubbi che l’iniziativa della Juve sia importante, ma è anche molto dispendiosa a livello economico.
Questo post è stato pubblicato il 28 Giugno 2022 9:26