Notizie

Tardelli denuncia: “Vogliono fermare la Juve!”

Tardelli denuncia – L’ex centrocampista della Juventus Marco Tardelli boccia la possibilità di giocare la prossima stagione con Playoff e playout. “Non c’è necessità di cambiare, a meno che non si voglia inventare qualcosa per fermare lo strapotere della Juventus”, le sue parole a Il Corriere dello Sport. 

Tardelli denuncia

Non è colpa dei bianconeri se finisce sempre alla stessa maniera. E non mi sembrerebbe equo, né innovativo, provare a inventarsi una formula nuova, esclusivamente per opporsi ad un potere che viene espresso dal campo”.

DIRITTI TV – “Forse si dovrebbe intervenire altrove, per esempio nella distribuzione dei proventi dei diritti tv. Fare in modo che chi è ricco non lo diventi sempre di più e chi lo è di meno abbia maggiori possibilità per investire.” Fare come in Premier dove non è mai ben chiaro chi trionfi o chi retroceda. Qui più o meno un’idea ce l’abbiamo già prima che la stagione cominci”.

VAR – “Il regolamente e l’uso del VAR meritano interventi concreti e decisi perché esista uniformità di giudizio. Io resto perplesso, e questo è un eufemismo, dinnanzi ad una stagione con 170 rigori o qualcosa del genere”.

STAGIONE – “Cosa mi è piaciuto? L’Atalanta, tantissimo. La rinascita del Milan con Pioli. E mi sembra che anche l’Inter abbia fatto bene. La Juventus è campione d’Italia, ancora, perché ha fatto più punti e nelle stesse condizioni. Stravolgere la Serie A non avrebbe alcun senso. Perché poi da noi si e altrove no? Cosa vorremmo rappresentare?”.

tardelli-rai

fonte: ilbianconero.com

Questo post è stato pubblicato il 30 Luglio 2020 17:40

Leonardo Costa

Laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli studi di Torino. Dopo varie esperienze lavorative nell'ambito giornalistico, mi sono specializzato in quello sportivo e in particolare con il portale Calcioj.com. Da sempre pratico sport con una passione particolare per il calcio e la bici. Occhio sempre vigile sull'evoluzione dell'informazione.

Pubblicato da:
Leonardo Costa