Tensione giocatori Sarri – Higuain e Ronaldo. Poco prima anche Dybala. Più che emergenza punti o infortuni, Sarri ha dovuto fronteggiare soprattutto quella dei musi lunghi. Il tecnico, quasi a ogni decisione presa, s’è visto ricevere una reazione forte e clamorosamente plateale da parte dei suoi attaccanti.
E’ capitato anche ieri sera col Pipita: una prova deludente e l’apertura degli uno contro uno avevano portato MS a partorire questa decisione, ma Gonzalo pensava di poter dare di più. Di poter risolvere tutto con uno spiovente, magari un gol.
REAZIONI – Sono reazioni che vanno registrate. E che mostrano come l’alternanza offensiva – e in questo caso anche quella dei moduli, delle idee – non abbia sortito l’effetto concorrenza; semmai, è stata vista come un’operazione di sfiducia graduale. “Non ho mai visto un giocatore uscire felice dal campo”, spiega ancora Sarri.
Ma un atteggiamento così ostile da parte dei suoi calciatori potrebbe tranquillamente essere segno di un malcontento generale, che in parte spiegherebbe anche la mancanza mentale della Juve nell’ultimo periodo. Nervi tesi, costantemente tesi. Serve una mano dai senatori. E smetterla con le sceneggiate.
Queste intanto le parole del mister a fine partita:
“Gol subiti in situazione di vantaggio? Non è una casualità, non siamo riusciti a risolvere questo problema. La sensazione è che quando andiamo in vantaggio invece di sparare tutto per chiudere la partita cerchiamo di gestire in maniera passiva”.
“Come sta Douglas Costa? Non lo so, non ho parlato ancora con il dottore. Purtroppo Douglas è fragile dal punto di vista muscolare”.
“Preoccupato della classifica? Noi dobbiamo essere preoccupati solo di certe reazioni mentali che abbiamo in certe partite. Siamo in un momento in cui dobbiamo che questo campionato e anche i prossimi saranno giocati punto a punto, non possiamo lasciare punti per strada. Dobbiamo diventare più applicati, più cattivi in certe situazioni. Questo è un messaggio che deve passare”.
“Verona? Ti possono mettere in grande difficoltà con il loro atteggiamento. Così come è chiaro che quando cadono fisicamente possono concederti qualche cosa. C’era da raccogliere di più in fase offensiva”.
“Problema mentale? Principalmente sì, anzi è da tutta la stagione che abbiamo questa sensazione. Anziché salire di intensità mentale abbiamo dei momenti di passività. E’ un aspetto da tenere in primaria considerazione”:
fonte: ilbianconero.com
Questo post è stato pubblicato il 9 Febbraio 2020 14:56