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Tridente Juve, Allegri vara il nuovo attacco

Tre su tre. Tutti insieme. Magari non dal primo minuto, ma in campo certamente per una frazione che farà sognare.

Max Allegri si è preso tutto questo sole e tutto questo tempo per tentare il guizzo tattico in una sera di metà agosto: nell’ultima amichevole prima del campionato, questa sera allo Stadium contro l’Atalanta, bada al sodo e verosimilmente proverà a inserire Dybala con Ronaldo e il Dybaldo con Chiesa a supporto.

I tre tenori in un unico attacco per capire come, quando, dove muoversi. Soprattutto in fase di non possesso. 

IL SOLITO PROBLEMA – Sì, perché con la palla dei piedi questa Juve ha talmente fantasia che un guizzo, un’imbucata, una storia da tracciare la trova con estrema facilità. Il conto è salato sulle imbucate concesse.

E anche per questo Allegri aveva chiarito il punto di partenza della sua nuova avventura: ricostruire quel ponte tra attacco e difesa, fino ad arrivare a Szczesny. Perché si difende certamente con un pacchetto di centrali di livello, ma tutta la fase inizia da una pressione in avanti. Qualcuno, insomma, dovrà iniziare o tornare a sacrificarsi, specialmente se si proseguirà con un 4-3-3 puro. 

L’EQUIVOCO RONALDO – Mesi a parlare dell’equivoco Ronaldo e Allegri ha riscoperto una “soluzione” alla Pirlo. Nelle prime uscite, ha tenuto una Juventus sul 4-4-2 in fase difensiva: prima ha tentato con centrocampisti puri a chiudere gli spazi – quelli che aveva a disposizione, tra vacanzieri e infortuni -, poi ha tentato con esterni puri come Bernardeschi e Cuadrado a Barcellona. Adesso? Irrobustirà nuovamente la mediana: McKennie mezzala, Ramsey in mezzo e probabilmente Bentancur.

Cosa vuol dire? Che Chiesa sarà lasciato libero di svariare in avanti, dando magari supporto in fase di non possesso sull’out mancino; che Dybala potrà venire dentro a raccogliere la palla e lanciare Ronaldo nella profondità di cui ha bisogno la Juve (senza Morata); che lo stesso Ronaldo potrà essere lasciato libero di sfogare il peso offensivo e di non ripiegare con costanza, così come richiesto normalmente a un esterno nel suo ruolo. E da centravanti de-centrato, proverà a riprendersi la Juve e Allegri.

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fonte: ilbianconero.com

Questo post è stato pubblicato il 14 Agosto 2021 17:06

Leonardo Costa

Laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli studi di Torino. Dopo varie esperienze lavorative nell'ambito giornalistico, mi sono specializzato in quello sportivo e in particolare con il portale Calcioj.com. Da sempre pratico sport con una passione particolare per il calcio e la bici. Occhio sempre vigile sull'evoluzione dell'informazione.

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