Vucinic su Pirlo – Mirko Vucinic, a La Gazzetta dello Sport, ha parlato della ‘sua’ partita. Ha raccontato Juve-Roma.
PRIMO PENSIERO – “Che vorrei giocarla… Che è sempre una grande sfida. E che la Juve è favorita perché, anche se non c’è il pubblico, il proprio stadio rappresenta un piccolo vantaggio. Mi aspetto una gara aperta, divertente: Juve e Roma giocano e lasciano giocare. D’altronde rispecchiano la filosofia di Pirlo e Fonseca”.
PIRLO – “Era un professore. Adesso è diventato un allenatore e lo vedo sempre meglio nel nuovo ruolo. Le difficoltà iniziali erano legate al precampionato corto: pochi allenamenti e nessuna amichevole. E poi Andrea doveva calarsi in una realtà diversa. Ha avuto bisogno di un po’ di rodaggio, ma sta dimostrando di essere all’altezza. E non è facile perché alla Juve sei costretto a vincere sempre”.
QUADRATURA – “La sta trovando, ma il segreto lo chiederò direttamente a Pirlo, visto che anche io sto studiando per prendere il patentino da allenatore. Andrea è stato molto bravo a modellare la squadra in base alle indicazioni del campo”.
JUVE DA COPPA – “Finora le indicazioni sembrano queste, ma la Champions è sempre difficile perché basta un episodio a cambiare la storia. Spero proprio che questo sia l’anno giusto. In campionato la Juve è partita male, si è ripresa, ma non è più la favorita: il Milan sta facendo bene e l’Inter ha un ottimo organico e un tecnico che stimo molto”.
RICORDO PIU’ BELLO E PIU’ BRUTTO – “Il più bello è il gol al Cagliari nella partita-scudetto del 2012. Il più brutto è l’addio: dalla Juve non vorresti mai andare via”.
fonte: ilbianconero.com
Questo post è stato pubblicato il 6 Febbraio 2021 12:58